OJ Simpson morto, il processo (e poi l'assoluzione) per l'omicidio della moglie: il caso giudiziario e mediatico che sconvolse gli Usa

Giovedì 11 Aprile 2024, 17:01 - Ultimo aggiornamento: 19:53

Il video dell'inseguimento della polizia in diretta tv che tenne incollati 75 milioni di telespettatori

Shapiro e Kardashian tennero una conferenza stampa annunciando la fuga e ipotizzando che Simpson potesse spingersi fino a tentare il suicidio. Intorno alle 14 il comandante David Gascon della polizia di Los Angeles annunciò pubblicamente che Simpson era ricercato per duplice omicidio. Nel frattempo la polizia si mise sulle tracce dei due fuggitivi e intercettò la Ford Bronco bianca di Cowlings sull'Autostrada 405, diretta verso la Contea di Orange, dando così inizio a un lento inseguimento sulle autostrade di Los Angeles (poi definito dai media "The Bronco Chase"), ripreso in diretta TV e seguito da circa 75 milioni di telespettatori (la NBC interruppe addirittura la diretta della partita tra Houston Rockets e New York Knicks, delle NBA Finals 1994 e dell'inaugurazione del Campionato mondiale di calcio 1994, per trasmettere l'inseguimento), durante il quale O. J., che aveva con sé una pistola, minacciò più volte di suicidarsi e che terminò quando lo stesso Simpson decise di tornare a casa. Alla fine fu arrestato. Ecco il video dell'inseguimento.

OJ Simpson morto, il processo: dai guanti insanguinati (che lo scagionarono) ai nastri con gli insulti razzisti

Il processo si aprì nel 1995.

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