Attacco Odessa, missile russo a 150 metri dalle auto di Zelensky e Mitsotakis. La paura attentato e la difesa della Russia: cosa sappiamo

Mercoledì 6 Marzo 2024, 18:27

Le reazioni di Zelensky e Mitsotakis

«Abbiamo visto il missile. Potete vedere con chi abbiamo a che fare, a loro non importa dove colpiscono. So che oggi ci sono state delle vittime, non conosco ancora tutti i dettagli, ma so che ci sono morti e feriti», ha detto Zelensky da Odessa. «Dobbiamo difenderci innanzitutto. Il modo migliore per farlo è con un sistema di difesa aerea», ha aggiunto. «Mentre stavamo salendo sulle nostre auto, abbiamo sentito una grande esplosione, non abbiamo avuto il tempo di ripararci», ha detto Mitsotakis ai giornalisti. «Penso che questo sia per noi il miglior e più vivido promemoria del fatto che qui è in corso una vera guerra. Ogni giorno c’è una guerra, che non colpisce solo il fronte, i soldati, ma colpisce anche i nostri innocenti concittadini». Zelensky non è nuovo a viaggi ad alto rischio in prima linea dall'inizio della guerra. Ma l'attacco di mercoledì è uno dei più vicini mai realizzati.

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