Phalanx, la nuova arma americana per combattere gli Houti: alza un muro di piombo sparando 4.500 proiettili al minuto

Venerdì 2 Febbraio 2024, 14:56 - Ultimo aggiornamento: 2 Marzo, 19:32

Gli attacchi

E per entrare nel merito dell'attacco di martedì: con un missile da crociera a velocità subsonica come quello «in funzione dell'eventuale esplosione della testata, delle dimensioni dei detriti, dell'angolazione della traiettoria del missile e dell'altitudine al momento della sua distruzione, circa il due per cento dei detriti possono colpire la nave», sottolinea. E fino al 70 per cento dei detriti di un missile che viaggia a velocità più elevate, come i missili supersonici da crociera o i missili balistici, potrebbero colpire la nave dopo essere stati intercettati dal Phalanx, aggiunge. Il Phalanx ha una altitudine di intercettazione limitata. Quindi potrebbe non essere neanche in grado di colpire missili balistici lanciati contro una nave da guerra. Ma anche con questi caveat, concordano gli esperti, il sistema introdotto nel 1980 e ora installato su tutte le navi militari, è importante per la marina americana. Almeno 24 Paesi alleati lo usano. Il giorno dopo l'attacco contro la Gravely, la Uss Carney ha respinto un altro attacco missilistico. E in seguito le forze Usa hanno abbattuto un drone Houti all'altezza del Golfo di Aden e distrutto un altro drone sul Mar rosso. E, sempre secondo le informazioni diffuse dal Comando centrale americano, due missili balistici lanciati dalle zone dello Yemen controllate dagli Houti, non sono riusciti a colpire gli obiettivi. E sembra che sia solo l'inizio di un conflitto destinato a durare.

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