Lucio Battisti, lettere e segreti nella casa-museo inaugurata a Poggio Bustone: «Cara mamma, ci pagano tutte le sere»

Domenica 21 Gennaio 2024, 17:11 - Ultimo aggiornamento: 23 Gennaio, 11:43

Lettere alla madre

«Cara mamma, il lavoro procede bene, ci pagano tutte le sere e ci stiamo preparando per il grosso lancio. Probabilmente, se saremo ben preparati, a maggio saremo in un locale di Roma». Emerge un Lucio Battisti inedito, dalle lettere inviate all'amata mamma Dea, quando le luci della ribalta nazionale erano ancora insperatamente lontane. L'anima genuina del ragazzo tutto riccioli di Poggio Bustone (Rieti) è celebrata in un piccolo museo nel suo paese natale in via Roma 26, a una manciata di passi da quella che fu la sua casa, in questo borgo in provincia di Rieti.

Ci sono anche le sue prime inseparabili chitarre, insieme alle lettere spedite alla madre, a una collezione di foto inedite, a quadri e altro materiale: «Cerchiamo di espanderlo e portarlo in giro per l'Italia, per far conoscere chi era veramente Lucio, nel suo profondo», dice il direttore dello spazio espositivo, Pino Bonomo.

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