Lucio Battisti, lettere e segreti nella casa-museo inaugurata a Poggio Bustone: «Cara mamma, ci pagano tutte le sere»

Domenica 21 Gennaio 2024, 17:11 - Ultimo aggiornamento: 23 Gennaio, 11:43

Il progetto

L'idea nasce qualche anno fa, dalla conoscenza con Andrea Barbacane, figlio dell'unica sorella del musicista, Albarita. «Mi sono appassionato alla storia di Lucio - dice Bonomo - ho chiesto se ci fossero ancora suoi materiali in giro, così mi hanno presentato Andrea». Alfiero, il padre di Lucio, aveva lasciato un compito ai nipoti Andrea e Viviana, perché gli oggetti presenti nella casa romana della famiglia venissero fatti conoscere e svelassero l'anima autentica di un cantautore a volte dipinto come freddo o burbero, ma che invece era tutt'altro. Non tutti lo sanno, ma Battisti era anche un discreto pittore, e proprio da quei coloratissimi quadri con la sua firma è nata una serie di litografie autenticate, che saranno esposte e messe in vendita per un progetto solidale.
E pare che proprio a ridosso delle «discese ardite e le risalite» di quel monte che svetta su Poggio Bustone fosse nata l'ispirazione per tante intramontabili melodie. Grande festa nella giornata inaugurale, con ospiti, ricordi, racconti e testimonianze di vita: «Per noi Lucio è sempre qui», dice il sindaco del paese Rovero Mostarda.

© RIPRODUZIONE RISERVATA