Harry in tribunale a Londra, la testimonianza in aula: «Quanto sangue ancora dovrà essere versato prima di fermare questa follia»

Martedì 6 Giugno 2023, 09:12 - Ultimo aggiornamento: 17:05

Chi è l'avvocato-squalo del Mirror


Harry è stato avvertito da suo padre, il re Carlo, che un tentativo di mettere a tacere i media britannici è una missione suicida, mentre il fratello, il principe William, ha chiarito che stava scegliendo una strada molto diversa. Ma lui ha deciso di continuare. Il controinterrogatorio sarà veloce. Harry affronterà Andrew Green KC, che agisce per il gruppo Mirror, il cui compito è quello di smascherarlo letteralmente. Green ha detto che non ci sono prove che il suo telefono sia stato hackerato una volta, figuriamoci abitualmente, e che i giornalisti che avevano ammesso di aver ascoltato messaggi vocali hanno negato di aver mai preso di mira il principe.
L'avvocato di Harry, David Sherborne, un esperto di questi temi, ha detto che Harry «non cerca vendette contro la stampa», ma che la sua vita è stata «invasa da questi giornali che usano metodi illegali: è l'uso di questi metodi da parte di un gruppo nazionale che lo ha portato qui». Sherborne ha aggiunto che il Mirror Group ha pubblicato circa 2.500 articoli sulla vita privata di Harry. «Nulla era sacrosanto o fuori dai limiti e non c'era protezione da questi metodi illegali di raccolta di informazioni». L'avvocato ha anche insinuato che pure il telefono di Diana fosse stato hackerato, in relazione all'amicizia con un noto presentatore televisivo gay, Michael Barrymore.

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