Inseguito dai bulli
Atreju è un bambino di una dozzina d'anni le cui avventure con tanto di Drago e salti spazio-temporali vengono lette da un coetaneo di nome Bastiano (l'altro coprotagonista del romanzo) che, inseguito dai ragazzacci, adesso di dice "bulli", si rifugia in una libreria: una potente battaglia - tra fantasy e filosofia - fra il Male (il Nulla che dilaga sulla Terra) e la Fantasia. Per l'autore, già premiato autore di libri per bambini e morto nel 1995 a 66 anni, si trattava di un romanzo di formazione che puntava anche a elevare la considerazione per la letturatura per l'infanzia.
Il dialogo
Atreju: Perché Fantàsia muore?
Gmork: Perché la gente ha rinunciato a sperare. E dimentica i propri sogni. Così il Nulla dilaga.