Dove lavorerà
Secondo le linee di indirizzo, lavorerà a livello ambulatoriale, a livello domiciliare o, più in generale, nella comunità. Non sarà «solo un erogatore di assistenza sanitaria, ma anche potenziale attivatore di servizi assistenziali», prosegue Agenas. In questo ruolo si integrerà con «i professionisti presenti nella comunità (medici di medicina generale/pediatri di libera scelta, assistente sociale, professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione, infermieri di assistenza domiciliare integrata)», illustra il documento.