Tai Chi, 5 mosse per ritrovare l'equilibrio fisico e mentale

La maestra Anna Siniscalco: La sanità pubblica inizia a prenderlo in considerazione come cura preventiva

Tai Chi, 5 mosse per ritrovare l'equilibrio fisico e mentale
di Stefano Ardito
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Giovedì 14 Settembre 2023, 06:00 - Ultimo aggiornamento: 17 Settembre, 15:11

Equilibrio, energia vitale, respiro. Armonia nei movimenti, pazienza, umiltà.

Sono le parole-chiave del Tai Chi, un’arte del movimento nata in Cina più di duemilacinquecento anni fa, e che si sta rapidamente diffondendo nel mondo, compresa l’Italia. «Abbandona ciò che è fuori, coltiva quello che è dentro, vivi per il tuo centro» ha scritto il filosofo Lao Tzu, che lo ha codificato. La ripresa della vita quotidiana dopo la pausa estiva è un buon momento per avvicinarsi a una pratica e a un’esperienza diverse. Il Tai Chi (o più correttamente Tai Chi Chuan, l’ultima parola significa “metodo”) è nato come un’arte marziale, ma ha acquisito nel tempo un ruolo e un significato molto più ampi. «È un’attività fisica e mentale, è una disciplina completa, è un potente volano per la nostra salute, riesce a creare benessere. Lo dimostra un numero crescente di studi scientifici, che abbiamo presentato a maggio all’Università dello Sport di Roma, l’ex-ISEF. La Sanità pubblica inizia a prenderlo in considerazione come cura preventiva» spiega Anna Siniscalco, romana, istruttrice certificata, animatrice dell’associazione Dinamica Tai Chi.

1) IMPARARE A USARE IL CORPO

La pratica e l’insegnamento del Tai Chi Chuan si basano su dieci principi fondamentali, codificati all’inizio del Novecento dal maestro Yang Cheng Fu. L’elenco include regole su come usare il corpo (“testa leggera e mente sveglia”, “petto rilassato e schiena dritta”, “rilassare spalle e gomiti”, “sincronia e armonia dei movimenti”). Altre, più profonde, sono dirette al rapporto tra lo spirito e il corpo. È il caso di “utilizzare la volontà e non la forza”, di “ricerca della calma nel movimento” e della regola che prescrive “l’unione della mente e del corpo”, perché è la mente che dirige l’energia nel corpo, che poi si manifesta all’esterno. “Il bacino è il centro del movimento” recita un altro principio. 

2) RILASSARE IL BACINO: I PIEDI ACQUISTANO FORZA E POTENZA

Se si riesce a rilassare il bacino i piedi acquistano forza e potenza, ci si sente radicati, e il nostro corpo sarà più stabile. Il Tai Chi Chuan richiede un movimento continuo e lento, aggraziato e fluido, con spostamento del peso e movimenti circolari del tronco e degli arti.

Per controllare i movimenti occorre una concentrazione che non trova riscontro in altre discipline. Questo potenzia la consapevolezza del nostro corpo, l’interazione tra la mente e l’organismo. Tra i benefici del Tai Chi spicca il miglioramento della capacità di reazione attiva, spesso definita “prontezza di riflessi”.

3) FARE PERNO SULLA CONCENTRAZIONE PER CONTROLLARE I MOVIMENTI

Per gli anziani questa pratica, come la ginnastica dolce e lo Yoga, sembra avere degli effetti sul controllo dell’equilibrio superiori a quello della corsa, della bicicletta e del nuoto. Il rischio di cadute (e quindi di fratture) diminuisce nettamente. Sono stati verificati effetti positivi sul diabete, sui disturbi della circolazione, sulle patologie del sonno, del cervello e del sistema nervoso. Il Tai Chi, se praticato a lungo, può aiutare a prevenire l’osteoporosi. «Tutti, a ogni età, possono praticare il Tai Chi Chuan. Tra i miei allievi ho alcuni sportivi di alto livello, che lo utilizzano per migliorare le loro prestazioni, ma anche ragazzi, e pensionati in cerca di benessere fisico e mentale» prosegue Anna Siniscalco.

4) LAVORARE IN COPPIA AIUTA

 I corsi si tengono all’aperto quando il clima lo consente, oppure in palestre o in altri spazi al coperto. Le spese sono minime, non c’è bisogno di un’attrezzatura speciale. Per imparare servono un paio di lezioni a settimana, ma è importante praticare anche a casa, almeno dieci minuti al giorno. «Ci tengo a far lavorare insieme giovani e anziani, sportivi e non. È fondamentale allenarsi in coppia» spiega la maestra Siniscalco.

5) STARE NEL PRESENTE E VIVERE QUELLO CHE ACCADE IN QUEL MOMENTO

«Il tempo necessario per avere dei benefici varia da persona a persona. Bisogna imparare a stare nel presente, a entrare in relazione con quello che accade in quel momento». Secondo la tradizione cinese esistono cinque stili di Tai Chi. Lo stile Chen, il più antico, è più mobile e più impegnativo a livello fisico, con cambiamenti di ritmo e posizioni che sollecitano molto le gambe. Lo stile Yang, il più diffuso, privilegia movimenti ampi, lenti e morbidi, e posizioni stabili. È il più adatto agli anziani, ai principianti, a chi cerca rilassamento o una tecnica di meditazione in movimento. Nei fine settimana di settembre l’associazione Dinamica Tai Chi (dinamicataichi.it) organizza lezioni di prova nelle aree verdi di Roma, come il Parco Talenti, il Parco delle Valli, Villa Borghese e il Parco dei Daini. Attività analoghe, in gran parte d’Italia, vengono proposte dagli istruttori della Yang Family Tai Chi (italy.yangfamilytaichi.com). Informazioni e contatti anche sulle pagine Facebook delle due organizzazioni.

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