Mal di schiena? Sedetevi comodi. Il design aiuta la postura: dalla fitball alle sedie

Simona Cerulli del Policlinico Gemelli: stare seduti con gambe un poco divaricate e ossa del bacino poggiate

Vluv, fitball ergonomica per sedersi, ideata da Kristof Hock
di Valeria Arnaldi
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Giovedì 9 Febbraio 2023, 06:00 - Ultimo aggiornamento: 07:42

Dritti, o quasi, a inizio mattinata.

Poi, la schiena si incurva per “accomodarsi” sulla sedia, il capo si china lievemente per avvicinare lo sguardo al monitor del computer, le gambe appesantite si accavallano. E, a sera, si fa la conta di piccoli fastidi e, alla lunga, più intensi dolori. La pandemia, con il massiccio ricorso allo smart working e, in generale, la maggiore quantità di tempo trascorsa in casa davanti a questo o quello schermo, ha modificato anche la nostra postura. E l’imperativo dello “stare dritti”, appreso dai genitori, si è tradotto in un più facile - e decisamente meno rigoroso - incurvamento. «Quando si lavora in ufficio, nella maggior parte dei casi, si ha una postazione studiata per trascorrere più ore seduti, dunque con luci e sedie corrette che dovrebbero consentirci di non stare curvi e non sforzare la vista - dice Simona Cerulli, responsabile delle Uosd-Unità operative semplici dipartimentali Physio Training Center del Policlinico Gemelli - a casa, nella gran parte dei casi, non è così. Si lavora al tavolo del salotto o della cucina, con sedie che non sono state progettate per essere usate per molte ore consecutive. Pochi hanno un computer fisso, perlopiù si usa il portatile e si tiene il capo chino. Tutto ciò porta ad assumere posizioni scorrette con fastidi a livello cervicale e lombare che si irradiano anche sulle braccia». Gli effetti si vedono e, soprattutto, si fanno sentire. «È così per chi lavora al pc e per i ragazzi che studiano. Una sedia scomoda porta a un aggravio sulla parte cervicale. Accade stando al computer e pure usando lo smartphone che ha acquisito sempre più spazio nelle nostre giornate», aggiunge. Le soluzioni ci sono e passano anche per il design. Il primo passo per stare seduti “bene” è, ovviamente, procurarsi una buona sedia. Cinius firma una seduta ergonomica professionale in legno, con schienale o senza, caratterizzata dall’appoggio per le ginocchia, che permette di mantenere la schiena verticale, distribuendo il peso in modo uniforme su glutei e gambe. La colonna vertebrale quindi si mantiene correttamente allineata. Nelle forme richiama l’allenamento, invece, Vluv, fitball ergonomica per sedersi, ideata da Kristof Hock: un oggetto per la casa dalla duplice valenza, si può, infatti, usare anche per l’home fitness.

Molti i possibili rivestimenti, in modo da adattarsi a ogni tipo di gusto e arredamento. E tutto è nato per caso, o fortuna che dir si voglia, quando, visitando un ufficio, Hock ha visto una fitball in gomma, nascosta in un angolo: l’insolita presenza si è fatta sollecito per ripensare l’arredo con un design ergonomico ma sorprendente, capace di attirare gli sguardi. Varie le creazioni firmate Luxy, come “Bea”, dalle suggestioni spaziali.

La sedia "Bea"

La forma avvolgente rimanda a immagini da film fantascientifici, tra comfort e tecnologia. I pulsanti push and click consentono di adattarla al corpo.

LE SEDUTE

Non solo sedie. A rinnovarsi sono anche le altre sedute di casa. Leo di Cuf è uno sgabello con struttura oscillante, rivestito in tessuto e anatomicamente sagomato. Satis presenta il divano Dune, con un cuore elettrico comandato da una pulsantiera sul lato del bracciolo. Basta premere un pulsante per trasformare la seduta in una comoda chaise longue, che permette di sdraiarsi tenendo le gambe lievemente alzate. L’effetto si può ottenere per le due postazioni al contempo o singolarmente, in modo che ognuno possa scegliere la sua idea di comfort e rilassamento. Sono ergonomiche anche le sedute del divano a due posti Kouch e della poltrona Ouch, entrambi di Casamania, con forme di ispirazione organica. Richiama alla memoria la corolla di un fiore la poltrona girevole Iris di BelMondo by Ezio Bellotti, con imbottitura in poliuretano a quote differenziate con inserto in falda di piuma.

La sedia "Trust"

Nasce per il gaming, ma conquista anche altri ambienti, la sedia Trust - Rizza Gxt 716, con illuminazione a led regolabile: morbida imbottitura, schienale in schiuma sagomata, cuscini per il collo e la zona lombare garantiscono un comfort duraturo. E spettacolare. Non rimane che “imparare” il modo corretto di sedersi. «Per stare seduti bene - afferma Cerulli - occorre tenere le gambe un poco divaricate, cercando di toccare con le piccole ossa del bacino la seduta. In questo modo si è centrati. Le braccia vanno poggiate dal gomito. E comunque, quando si sta seduti per molte ore, è bene evitare di accavallare le gambe. Non bisogna dimenticare di muoversi. E a fine giornata, l’ideale è fare qualche esercizio di stretching: si dice molto, non si fa praticamente mai, ma aiuta davvero».

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