La rinoplastica è ormai stabilmente da tre anni tra i primi 5 interventi maggiormente effettuati in chirurgia estetica. Il desiderio di avere un naso più bello e dritto spesso si va a scontrare con il timore di affrontare un intervento chirurgico a tutti gli effetti e soprattutto il dubbio di non sapersi accetatre con il cambiamento estetico che una rinoplastica può comportare.
«In una sola sessione - spiega Francesco madonna Terracina chirurgo plastico e docente di laser terapia alla scuola di emdicina estetica della Fondazione Fatebenefratelli di Roma - è possibile sollevare ed addolcire la punta del naso, migliorare le gibbosità del profilo e riempire e volumizzare un naso troppo piatto (naso a sella)».
La procedura, che deve essere affidata a mani esperte dello specialista è estremamente sicura e sovrapponibile come approccio ad una seduta di filler, ovvero i dispositivi medici già comunemente utilizzati per riempire ed attenuare le rughe del viso. La tecnica non è dolorosa, non richiede anestesia.
«Questa metodica non sostituisce l'intervento - aggiunge Madonna Terracina - ma rappresenta una buona alternativa non invasiva in caso di piccoli difetti della struttura del naso e soprattutto un'ottima opportunità per tutti coloro che non si sentono pronti ad affrontare un approccio chirurgico o non vogliono sostenere i costi dell'intervento»
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