Chirurgia estetica, il ritocchino? Ora riguarda tutto il viso: il nuovo trend è il "restyling d'insieme" su naso, zigomi e labbra

La nuova tecnica si chiama "panprosoplastica" ed è sempre più richiesta

Chirurgia estetica, il ritocchino? Ora riguarda tutto il viso: il nuovo trend è il "restyling d'insieme"
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Martedì 20 Settembre 2022, 11:46 - Ultimo aggiornamento: 22 Settembre, 09:22

Non solo un ritocco di naso, palpebre o labbra. Il nuovo trend di chirurgia estetica in vista dell'inverno si chiama ‘panprosoplastica’, un rimodernamento completo del viso.  «La tendenza per un cambiamento radicale del proprio aspetto sta mettendo le radici tra i nostri pazienti, e questo è legittimo se la richiesta chirurgica, pur essendo multipla, rimane conservativa, permettendo comunque un risultato complessivo gratificante e non stravolgente»  afferma il Prof. Daniele Spirito, specialista in Chirurgia plastica a Roma e Como e docente presso la Scuola di specializzazione in Chirurgia plastica dell’Università di Milano.

«Le richieste puntano sulla rinoplastica legata alla blefaroplastica con aggiunta di cantopessi, protesi facciale zigomatica per colmare l’assorbimento osseo inevitabile con il passare del tempo o lipofilling» prosegue il medico. In poche parole si tratta di un intervento al naso a cui si unisce anche un ritocco per eliminare le borse agli occhi e rimpolpare labbra e zigomi, con un effetto d'insieme. «Il punto di partenza deve essere però sempre il lifting, in particolare il minilifting composito, in grado di ringiovanire il volto di circa dieci anni» sottolinea l'esperto. 

Minilifting composito, cosa è 

Il minilifting composito è una tecnica di lifting facciale meno invasiva e più duratura di un lifting classico, che agisce su collo, guancia e zigomo, con rischi di complicanze ridotti e un recupero più rapido.

Si effettua una piccola incisione davanti al padiglione auricolare e si procede a uno scollamento di 5-6 cm del sottocute. Da qui si fa ingresso nei piani profondi e i tessuti si riposizionano verso l’alto. L’esposizione è minima, la cicatrice quasi invisibile.

 

L'intervento in day hospital 

L’operazione viene eseguita in anestesia locale con sedazione in regime di day hospital. L’intervento dura circa un’ora e il post operatorio prevede solo 24 ore di bendaggio e 4 giorni di medicazione adesiva. I punti di sutura sono rimossi dopo 7 giorni. Il recupero è velocissimo e non ci sono lividi, con il risultato di un viso di molto ringiovanito.

«Se il minilifting composito rinfrescherebbe il viso, una rinoplastica parziale (con ingresso all’interno del naso) correggerebbe la punta dandogli la giusta definizione e una blefaroplastica con eventuale cantopessi modificherebbe la forma delle orbite cancellando le borse - prosegue l’esperto - Si può poi aggiungere una protesi facciale zigomatica, che va a colmare l’assorbimento osseo causato dal trascorrere del tempo donando gioventù, oppure un lipofilling zigomatico che agendo nel sottocute dona bellezza. Da non trascurare poi è la consistenza delle labbra. In questo modo il volto riacquista vigore, contrastando la caduta di guance, naso e palpebre, si recupera uno sguardo accattivante, uno zigomo presente e un labbro carnoso. L’ultima parola spetta al chirurgo che valuta non solo l’aspetto tecnico della procedura ma soprattutto le motivazioni del paziente ad eseguire un intervento d’insieme». 

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