La borsa crolla, crescono i ricoveri
per disturbi mentali

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Sabato 15 Febbraio 2014, 19:18 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 20:02
ROMA La volatilità in borsa, ovvero il cambiamento repentino dei prezzi azionari, “dà alla testa” aumentando i ricoveri per disturbi mentali.
Lo rivela il primo studio che mette a confronto l'andamento della borsa con quello delle ospedalizzazioni nei servizi di salute mentale, pubblicato sulla rivista Health Policy and Planning da esperti dell'università di Taipei.

I ricercatori hanno valutato la relazione tra i movimenti di prezzo delle azioni e i disturbi mentali utilizzando i dati sui ricoveri giornalieri per disturbi mentali a Taiwan coprendo un periodo di oltre 4.000 giorni tra il 1998 e il 2009. Gli esperti hanno scoperto che una caduta di mille punti nella Borsa di Taiwan ha coinciso con un incremento giornaliero del 4,71% in ricoveri per disturbi mentali. Situazione sovrapponibile a quella europea e italiana.

Quando l'indice di borsa scende dell'1% in un solo giorno si registra un aumento dell'0,36% delle ospedalizzioni in quello stesso giorno. Quando la borsa chiude al ribasso per 5 giorni consecutivi si registra un incremento dell'1,6% nelle ospedalizzazioni per disturbi mentali in quei giorni. Il motivo di questa associazione, ipotizzano i ricercatori, è che l'andamento dei mercati azionari ha molta risonanza a livello mediatico soprattutto in periodi di recessione e quindi l'eco dei crolli di borsa si riverbera nelle paure e nelle preoccupazioni delle persone.
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