Un vaccino contro il tumore è realmente un'opzione possibile? È l'obiettivo di quasi tutti i ricercatori del mondo che, tra l'altro, stanno facendo tesoro del lavoro fatto sul Covid. La conferma che una profilassi si intravede all'orizzonte giunge da Özlem Türeci, co-fondatrice e Chief Medical Officer dell'azienda BioNTech a margine di Cicon23, l'International Cancer Immunotherapy Conference.
Vaccino per i tumori, cosa dice Biontech
«Stiamo lavorando su candidati vaccini anti-cancro a mRna che codificano neoantigeni specifici del paziente o consistono in una combinazione fissa di antigeni condivisi tumore-associati.
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Vaccino per i tumori, la svolta
«Abbiamo studi clinici in corso con i nostri candidati vaccini a mRna basati su neoantigeni individualizzati per varie indicazioni di cancro, tra cui il melanoma, il cancro del colon-retto, e il cancro del pancreas - elenca Türeci - e un ampio studio di fase 1 su carcinomi multipli che è appena stato completato. I nostri candidati vaccini a mRna personalizzati tumore-associati anche vengono valutati per varie indicazioni, tra cui il cancro della testa e del collo, il melanoma, il tumore del polmone e un paio di altri tipi di cancro. Abbiamo trattato diverse centinaia di pazienti in totale in tutto il mondo con candidati vaccini a mRna neoantigenici o tumore-associati negli studi clinici di fase 1 e 2. Il nostro obiettivo è far avanzare la nostra pipeline oncologica verso l'ultima fase di sviluppo e prepararci per le sperimentazioni con potenziale di registrazione nei prossimi mesi».
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