Green pass torna? Fino alla fine di quest'anno, la Certificazione verde è richiesta per accedere ad alcune strutture. Come le sale d'attesa dei dipartimenti di emergenza e accettazione, dei reparti di pronto soccorso e dei reparti delle strutture ospedaliere, dei centri diagnostici e dei poliambulatori specialistici. Ma anche per entrare nelle strutture sanitarie e sociosanitarie degli accompagnatori di pazienti con disabilità gravi o di soggetti affetti da Alzheimer o altre demenze o deficit cognitivi certificati. Questo è quanto indicato dal Ministero della Salute.
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Green pass torna? L'aumento dei contagi
La certificazione verde è stata adottata come invito alla vaccinazione.
Il parere dei medici
Sul tema green pass si esprime anche il virologo Fabrizio Pregliasco. L'esperto è stato da sempre uno dei più cauti in materia di prevenzione e si è costantemente battuto per la vaccinazione.
Dott. Pregliasco, il green pass potrebbe tornare?
«Non credo che una prassi così divisiva possa essere accettata».
Anche se i contagi dovessero aumentare?
«Sì. Dobbiamo però immaginare scenari, non da attuare ma da pianificare, se la situazione dovesse peggiorare molto.
Quali in particolare?
«Mi riferisco a restrizioni e indicazioni».
Qual è ora il principale consiglio per evitare il contagio?
«Ad oggi si può solo immaginare una raccomandazione alla vaccinazione per i soggetti fragili e più a rischio»