Bollettino Covid oggi 6 marzo 2021: 23.641 casi e 307 morti, tasso positività sale al 6,6%. Crescono le terapie intensive

Bollettino Covid oggi 6 marzo 2021: 23.641 casi e 307 morti, tasso positività sale al 6,6%. Crescono le terapie intensive
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Sabato 6 Marzo 2021, 17:11 - Ultimo aggiornamento: 7 Marzo, 01:03

Bollettino Covid, oggi sabato 6 marzo 2021: nelle ultime 24 ore i contagi sono 23.641 (a fronte dei 24.036 casi di ieri), che portano il totale dall'inizio dell'emergenza a 3.046.762. Le vittime sono 307 (a fronte delle 297 vittime registrate ieri), secondo i dati del ministero della Salute, per un totale di 99.578.

Sono 355.024 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 378.463. Il tasso di positività è del 6,6%, in aumento di 0,3 rispetto al 6,3% di ieri

Crescono le terpie intensive

Crescono le terapie intensive: +46 rispetto a ieri, per un totale di 2.571 ricoverate. Gli ingressi giornalieri in rianimazione, secondo i dati del ministero della Salute, sono 214 (ieri erano 222). Nei reparti ordinari ci sono invece 20.701 persone, in aumento di 327 unità rispetto a ieri.

Cts: «Grande preoccupazione, innalzare le misure»

«Grande preoccupazione» per l'evoluzione della pandemia, che richiede l'«innalzamento delle misure su tutto il territorio nazionale» e la «riduzione delle interazioni fisiche e della mobilità». È quanto ha messo a verbale il Comitato tecnico scientifico nella riunione di ieri al termine della quale, sottolineano fonti del Cts, «non è stato suggerito al governo alcun lockdown».

Covid, volontaria Croce Rossa di 23 anni in riamiazione: ricoverata a Firenze

Vaccino Covid, piano Protezione Civile-commissario: «Potenziare risposta Regioni»

«Alla luce dell'aumento sostenuto della circolazione di alcune varianti virali a maggiore trasmissibilità - si legge - si ribadisce di mantenere la drastica riduzione delle interazioni fisiche tra le persone e della mobilità. Analogamente a quanto avviene in altri paesi Europei, anche a causa delle varianti virali che potrebbero potenzialmente ridurre l'efficacia di alcuni vaccini, si rende necessario un rafforzamento/innalzamento delle misure su tutto il territorio nazionale al fine di ottenere rapidamente una mitigazione/contenimento del fenomeno epidemico, indipendentemente dai valori di incidenza».

Nel corso della riunione gli esperti hanno anche auspicato una «tempestiva conclusione» della revisione dei parametri del monitoraggio, in modo da rendere «più rapida l'azione di contenimento/mitigazione» da attuare sia a livello nazionale che locale. Nel Dpcm entrato in vigore oggi, spiegano ancora gli esperti, è stato inoltre previsto che le scuole di ogni ordine e grado devono passare in didattica a distanza nelle zone dove l'incidenza supera i 250 casi ogni 100mila abitanti. Questa stessa soglia il Cts l'aveva proposta lo scorso 8 gennaio per far scattare in automatico la zona rossa, ma era stata bocciata dai presidenti di Regione e poi accantonata dal governo che non l'aveva inserita nel Dpcm del 14 gennaio. Ora invece è stata recepita, ma solo per quanto riguarda le scuole e si è lasciato ai governatori la responsabilità di intervenire ulteriormente. Gli esperti hanno però ribadito al governo che alla limitazione dell'attività scolastica faccia seguito anche una limitazione degli altri servizi, compresa la chiusura dei centri commerciali.

I dati

Lombardia, 5.658 nuovi casi e 67 morti. Milano e Brescia le più colpite

Continua l'ascesa dei dati del contagio in Lombardia: sono infatti 5.658 i nuovi casi con 58.505 tamponi effettuati con il tasso di positività in leggera crescita al 9.6% (ieri 9.1%). Aumentano sia i ricoverati in terapia intensiva (+22, 565) che negli altri reparti (+130, 4.934). I decessi sono 67 per un totale complessivo di 28.705 morti in regione dall'inizio della pandemia. Aumentano i contagi praticamente in tutte le province: la città metropolitana di Milano è quella più colpita con 1.450 nuovi positivi, seguita da Brescia (1.210), Monza e Brianza (537), Varese (407), Bergamo (394), Pavia (366), Como (363), Lecco (264), Mantova (261), Cremona (200), Lodi (75) e Sondrio (29).

Lazio, 1.563 casi (a Roma 641) e 13 morti

 

Oggi nel Lazio «su quasi 14 mila tamponi nel Lazio (-2.154) e oltre 25 mila antigenici per un totale di 39 mila test, si registrano 1.563 casi positivi (+38), 13 i decessi (-6) e +943 i guariti. Diminuiscono i decessi e le terapie intensive, mentre aumentano i casi e i ricoveri. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 11%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende sotto al 4%. I casi a Roma città sono a quota 600». Lo sottolinea l'assessore alla Sanità e l'integrazione sociosanitaria della Regione Lazio Alessio D'Amato, nel bollettino al termine dell'odierna videoconferenza della task-force regionale per il Covid-19 con i direttori generali delle Asl e aziende ospedaliere, policlinici universitari e l'ospedale pediatrico Bambino Gesù.

«Nella Asl Roma 1 sono 227 i casi nelle ultime 24 ore e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Un caso è un ricovero. Si registrano quattro decessi con patologie - prosegue D'Amato - Nella Asl Roma 2 sono 321 i casi nelle ultime 24 ore e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Sono centodiciotto i casi su segnalazione del medico di medicina generale. Si registrano tre decessi con patologie. Nella Asl Roma 3 sono 93 i casi nelle ultime 24 ore e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Nella Asl Roma 4 sono 132 i casi nelle ultime 24 ore e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto». «Nella Asl Roma 5 sono 120 i casi nelle ultime 24 ore e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso con patologie. Nella Asl Roma 6 sono 150 i casi nelle ultime 24 ore e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto», osserva l'assessore.

«Nelle province si registrano 520 casi e sono cinque i decessi nelle ultime 24 ore. Nella Asl di Latina - ricorda D'Amato - sono 148 i nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano due decessi di 65 e 96 anni con patologie. Nella Asl di Frosinone si registrano 291 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare. Si registrano due decessi di 71 e 80 anni con patologie». «Nella Asl di Viterbo si registrano 49 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 76 anni con patologie. Nella Asl di Rieti si registrano 32 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto», conclude l'assessore alla Sanità della Regione Lazio.

Piemonte1.793 positivi e 25 morti

 

Lieve calo di nuovi positivi in Piemonte. L'Unità di Crisi regionale ne segnala oggi 1.793, il 6,7% dei 26.879 tamponi eseguiti. Gli asintomatici sono 567 (31,6%). Continuano ad aumentare i ricoveri: sono 192 quelli in terapia intensiva (+7), 2.263 negli altri reparti (+40), mentre le persone in isolamento sono quasi 19 mila (18.987). L'Unità di crisi segnala anche 25 decessi, di cui uno nella giornata di oggi, e 814 guariti. Dall'inizio della pandemia, dunque, il Piemonte ha registrato 261.706 positivi, 9.486 decessi e 230.778 guariti.

Veneto, 1.539 contagi e 17 morti in 24 ore

 

Nuovi balzo in avanti dei contagi nel report sul Covid in Veneto, Il bollettino della Regione segnala 1.539 positivi e 17 decessi nelle ultime 24 ore. Il totale degli infetti dall'inizio dell'epidemia sale a 341.281, quello dei morti a 9.953. Negli ospedali sono ricoverati nei reparti ordinari 1.197 malati, mentre nelle terapie intensive sono 153 i letti occupati da pazienti colpiti dal virus.

Emilia Romagna, 3.232 positivi e 25 morti

 

Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 276.601 casi di positività, quindi 3.232 in più rispetto a ieri, su un totale di 36.607 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 8,8%. Purtroppo, inoltre, si registrano 25 nuovi decessi: 9 in provincia di Bologna (7 donne di 70, 72, 80, 81,82, 89 e 93 anni e 2 uomini rispettivamente di 83 e 86 anni), 7 in provincia di Rimini (4 donne di 70,84, 86 e 93 anni e 3 uomini di cui uno di 72 anni, uno di 81 e uno di 92 anni), 3 in provincia di Parma ( 3 donne di 72,76 e 82 anni), 2 in provincia di Ferrara (due uomini rispettivamente di 73 e 74 anni). Ancora, 2 in provincia di Reggio-Emilia (2 donne di 80 e 83 anni) e 2 in provincia di Ravenna (1 uomo di 71 anni e una donna di 83 anni). Nessun decesso viene registrato nelle province di Modena, Forlì-Cesena e Piacenza. In totale, dall'inizio dell'epidemia i decessi in regione sono stati 10.746.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, che in questa fase riguarda il personale della sanità e delle Cra, compresi i degenti delle residenze per anziani, in maggioranza già immunizzati, poi gli ultraottantenni in assistenza domiciliare e i loro coniugi, se di 80 o più anni, e le persone dagli 85 anni in su; proseguono le prenotazioni per quelle dagli 80 agli 84 anni, iniziate il 1^ marzo. Poi il personale scolastico e le forze dell'ordine. Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 467.897 dosi; oggi, sempre a quell'ora, 11.209, e le aziende proseguono per l'intera giornata. Sul totale, 151.823 sono seconde dosi, e cioè le persone che hanno completato il ciclo vaccinale. Prosegue l'attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 1.369 sono asintomatici individuati nell'ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 649 erano già in isolamento al momento dell'esecuzione del tampone, 860 sono stati individuati all'interno di focolai già noti. L'età media dei nuovi positivi di oggi è 42 anni.

Sui 1.369 asintomatici, 657 sono stati individuati grazie all'attività di contact tracing, 72 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 75 con gli screening sierologici, 9 tramite i test pre-ricovero. Per 556 casi è ancora in corso l'indagine epidemiologica. La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 852 nuovi casi e Modena con 610, poi Reggio Emilia (334), Rimini (246)e Cesena (243).

Ancora, Ravenna (219), Parma (203), Ferrara (201), il territorio di Imola (143), il circondario di Forlì (112) e la provincia di Piacenza (69). Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all'andamento dell'epidemia in regione. Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 20.832 tamponi molecolari, per un totale di 3.521.668. A questi si aggiungono anche 641 test sierologici e 15.775 tamponi rapidi. Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 1.073 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 213.413. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 52.442 (+2.134 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 49.414 (+2.034), il 95 % del totale dei casi attivi. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 275 (+9 rispetto a ieri), 2.753 quelli negli altri reparti Covid (+91).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 10 a Piacenza (+1 rispetto a ieri), 15 a Parma (-2), 24 a Reggio Emilia (+2), 53 a Modena (-2), 79 a Bologna (+2), 24 a Imola (+3), 26 a Ferrara (+1), 11 a Ravenna (+2), 6 a Forlì(invariato), 7 a Cesena (invariato) e 20 a Rimini (+2). Questi i casi di positività sul territorio dall'inizio dell'epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 20.385 a Piacenza (+69 rispetto a ieri, di cui 42 sintomatici), 18.849 a Parma (+203, di cui 118 sintomatici), 34.872 a Reggio Emilia (+334, di cui 183 sintomatici), 48.312 a Modena (+610, di cui 383 sintomatici), 57.501 a Bologna (+852, di cui 479 sintomatici). Ancora, 9.865 casi a Imola (+143, di cui 74 sintomatici), 15.956 a Ferrara (+201, di cui 42 sintomatici), 21.122 a Ravenna (+219, di cui 113 sintomatici), 10.544 a Forlì (+112, di cui 85 sintomatici), 13.085 a Cesena(+243, di cui 190 sintomatici) e 26.110 a Rimini (+246, di cui 154 sintomatici).

Liguria, 272 nuovi casi. Dad al 100% in tutte le superiori 

 

Sono 272 i nuovi positivi al coronavirus oggi in Liguria, a fronte di 3963 tamponi molecolari effettuati nelle ultime 24 ore. Questo il dato diffuso dalla task-force ligure per l'emergenza coronavirus nel consueto bollettino giornaliero. In tutto sono 565 pazienti ospedalizzati nelle strutture della Liguria, 8 in meno di ieri, dei quali 59 sono ricoverati nei reparti di terapia intensiva.Ad oggi in isolamento domiciliare si trovano 5295 persone. È di 7 invece il numero dei deceduti registrati nelle ultime 24 ore.

Il presidente della Liguria Giovanni Toti ha annunciato una ordinanza che porrà in didattica a distanza tutti i ragazzi delle scuole superiori della regione dalla prossima settimana alla luce della crescita dei contagi in particolare nella fascia di età tra i 13 e il 19 anni. «Abbiamo deciso di estendere la didattica a distanza nelle scuole superiori ai ragazzi dai 14 anni in su, che già oggi sono in dad al 50%, la prossima settimana al 100%», ha spiegato Toti in un punto stampa. Si tratta di un provvedimento «di prudenza» e che «non comporta grossi disagi» visto che «si tratta di ragazzi più grandi e autosufficienti», ha detto.

Toscana, 1.293 nuovi positivi e 23 decessi

Sono 1.293 in più rispetto a ieri i casi di positività al coronavirus riscontrati in Toscana che, in tutto, salgono a 163.096. I nuovi casi (1.253 sono confermati con tampone molecolare e 40 da test rapido antigenico), sono lo 0,8% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,5% e raggiungono quota 137.614 (84,4% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 15.726 tamponi molecolari e 9.547 tamponi antigenici rapidi, di questi il 5,1% è risultato positivo. Sono invece 12.902 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 10% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 20.698, +2,7% rispetto a ieri. I ricoverati sono 1.270 (34 in più rispetto a ieri), di cui 189 in terapia intensiva (6 in più). Si registrano 23 nuovi decessi: 17 uomini e 6 donne con un'età media di 76,5 anni. Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale - relativi all'andamento dell'epidemia in regione. L'età media dei 1.293 nuovi positivi odierni è di 43 anni circa (il 21% ha meno di 20 anni, il 20% tra 20 e 39 anni, il 35% tra 40 e 59 anni, il 18% tra 60 e 79 anni, il 6% ha 80 anni o più).

Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri (1.253 confermati con tampone molecolare e 40 da test rapido antigenico). Sono 44.392 i casi complessivi ad oggi a Firenze (292 in più rispetto a ieri), 13.731 a Prato (138 in più), 15.182 a Pistoia (167 in più), 10.119 a Massa Carrara (65 in più), 16.848 a Lucca (178 in più), 20.831 a Pisa (101 in più), 12.419 a Livorno (77 in più), 14.838 ad Arezzo (149 in più), 8.742 a Siena (105 in più), 5.439 a Grosseto (21 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni. Sono 629 i casi riscontrati oggi nell'Asl Centro, 389 nella Nord Ovest, 275 nella Sud est. La Toscana si trova al 13° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 4.381 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 5.018 per 100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Prato con 5.319 casi, Massa Carrara con 5.218, Pistoia con 5.181, la più bassa Grosseto con 2.463.

Complessivamente, 19.428 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (512 in più rispetto a ieri, più 2,7%). Sono 40.428 (1.114 in meno rispetto a ieri, meno 2,7%) le persone, anch'esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate (Asl Centro 16.169, Nord Ovest 14.919, Sud Est 9.340). Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid oggi sono complessivamente 1.270 (34 in più rispetto a ieri, più 2,8%), 189 in terapia intensiva (6 in più rispetto a ieri, più 3,3%).

Le persone complessivamente guarite sono 137.614 (724 in più rispetto a ieri, più 0,5%): non ci sono persone clinicamente guarite (17 in meno rispetto a ieri), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all'infezione e 137.614 (741 in più rispetto a ieri, più 0,5%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con tampone negativo. Relativamente alla provincia di residenza, delle 23 persone decedute sono: 4 a Firenze, 4 a Prato, 7 a Pistoia, 3 a Massa Carrara, 2 a Lucca, 3 a Pisa. Sono 4.784 i deceduti dall'inizio dell'epidemia cosi ripartiti: 1.598 a Firenze, 331 a Prato, 366 a Pistoia, 463 a Massa Carrara, 453 a Lucca, 552 a Pisa, 339 a Livorno, 304 ad Arezzo, 197 a Siena, 114 a Grosseto, 67 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 128,5 per 100 mila residenti contro il 164,8 per 100 mila della media italiana (12° regione). Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (238,7 per 100.000), Firenze (159,1) e Pisa (130,7), il più basso a Grosseto (51,6). La campagna di vaccinazione - Si è avviata dal 27 dicembre 2020 la campagna vaccinale anti- Covid. Alle 12.00 di oggi sono state effettuate complessivamente 363.045 vaccinazioni, 16.205 in più rispetto a ieri (+4,7%), tenendo presente che le Aziende del Sistema Sanitario Regionale proseguono per l'intera giornata. La Toscana è la 2° regione per % di dosi somministrate su quelle consegnate (l'88,1% delle 412.040 consegnate), per un tasso di vaccinazioni effettuate di 9.752 per 100mila abitanti (media italiana: 8.563 per 100mila).

Marche, 9 ricoveri in più, +2 in terapia intensiva

 

Terzo giorno consecutivo di aumento ricoveri nelle Marche per Covid-19: nove in più quelli nell'ultima giornata (da 685 a 694). Crescono, fa sapere il Servizio Sanità della Regione, i degenti in Terapia Intensiva (94, +2), in Semintensiva (173, +2) e nei reparti non intensivi (427, +5). I dimessi nell'ultima giornata sono stati 39. Invariato il numero di ospiti di strutture territoriali mentre aumenta sensibilmente quello degli assistiti nei pronto soccorso (tecnicamente non ricoverati) (93, +22). Intanto i positivi in isolamento domiciliare raggiungono 9.596 (+78) e le quarantene per contatto con contagiati sono ora 21.886 (+455; 6.736 con sintomi e 396 operatori sanitari).

Abruzzo, 442 nuovi positivi e 25 morti

 

Altri 25 decessi legati al Covid-19 in Abruzzo. Si tratta di uno degli incrementi più consistenti, insieme a quello di 27 registrato giovedì scorso. Del totale odierno, sei decessi sono relativi ai giorni scorsi, ma sono stati comunicati solo oggi dalle Asl. Il bilancio delle vittime sale a 1.791. I nuovi casi accertati nelle ultime ore sono 442. Sono emersi dall'analisi di 5.458 tamponi molecolari: è risultato positivo l'8,1% dei campioni. Dopo settimane di costante crescita, si registra un calo dei ricoveri, che passano dai 744 di ieri ai 717 di oggi. I nuovi positivi hanno età compresa tra 7 mesi e 98 anni. Le località con più nuovi casi sono Montesilvano (27), Pescara (26), Roseto degli Abruzzi (26) e Francavilla al Mare (22). Diciannove i casi a L'Aquila, 16 a Chieti e altrettanti a Teramo. A livello provinciale, l'incremento più consistente si registra nel Chietino (+140), seguito dal Pescarese (+112), dall'Aquilano (+95) e dal Teramano (+93). Gli attualmente positivi sono 13.107 (-9): 631 pazienti sono ricoverati in area medica (-26) e 86 in terapia intensiva (-1). Gli altri 12.390 (+18) sono in isolamento domiciliare. I guariti sono 42.046 (+425). Nelle ultime ore sono stati eseguiti anche 1.848 test antigenici.

Molise, 67 nuovi casi e 3 morti

Oggi in Molise si sono registrati 3 decessi riconducibili al Covid-19, altri due avvenuti tra il 4 e 5 marzo sono stati comunicati questa sera dall'Azienda sanitaria regionale (Asrem). Dall'inizio dell'emergenza il totale delle vittime sale a 378. I nuovi casi positivi sono 67, in aumento rispetto a ieri (50), a fronte di 839 tamponi refertati, ieri 660, 83 i guariti. Il totale degli attualmente positivi è 1.707, 67 i ricoverati nel reparto di malattie infettive dell'ospedale 'Cardarelli' di Campobasso, 7 in più rispetto a ieri, 13 in terapia intensiva (+1), 18 i ricoverati nell'Area grigia dell'ospedale 'San Timoteò di Termoli (-3), 5 quelli al 'Gemelli Molisè di Campobasso (-1), 6 in terapia intensiva al 'Neuromed' di Pozzilli (-1), 4 in sub intensiva (invariato). Gli asintomatici a domicilio sono 1.563, 2.851 il totale dei soggetti in isolamento, 3.806 le visite domiciliari attualmente effettuate dalle Unità speciali di continuità assistenziale (Usca).

Campania, 2.843 nuovi casi e 24 morti

 

Sono 2.843 i nuovi casi di coronavirus emersi nelle ultime 24 ore in Campania (di cui 405 casi identificati da test antigenici rapidi). Dei 2.843 nuovi positivi, 206 sono risultati sintomatici. I tamponi analizzati oggi sono 25.527 (di cui 5.038 antigenici). La percentuale di tamponi positivi sul totale dei tamponi analizzati è pari a 11,13%. Il totale dei positivi in Campania dall'inizio dell'emergenza è 282.661 (di cui 8.054 antigenici), il totale dei tamponi processati è 3.066.706 (di cui 132.169 antigenici). Nel bollettino odierno diffuso dall'Unità di crisi della Regione Campania sono inseriti 24 nuovi decessi, 17 dei quali avvenuti nelle ultime 48 ore e 7 avvenuti in precedenza, ma registrati ieri. Il totale dei decessi in Campania dall'inizio della pandemia è pari a 4.451. I nuovi guariti sono 596; il totale dei guariti è 190.777.

Puglia, 1.483 casi e 15 morti nelle ultime 24 ore

Aumenta ancora rispetto a ieri il numero dei nuovi casi positivi al Covid 19 oggi in Puglia, pur rimanendo sostanzialmente invariato il numero di test. Cala il numero dei decessi, crescono i guariti ma a ritmo rallentato. Scende leggermente il numero dei ricoverati. E quanto emerge nel bollettino epidemiologico quotidiano stilato dalla Regione sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro. Su 10.526 test per l'infezione da coronavirus sono stati registrati 1.483 casi positivi: 600 in provincia di Bari, 78 in provincia di Brindisi, 110 nella provincia Bat, 208 in provincia di Foggia, 170 in provincia di Lecce, 310 in provincia di Taranto, 4 casi di residenti fuori regione, 3 casi di provincia di residenza non nota. Ieri su 10.530 tamponi erano emersi 1.418 casi. Oggi sono stati registrati 15 decessi: 9 in provincia di Bari, 3 in provincia di Foggia, 3 in provincia di Taranto. Ieri erano 19. In tutto sono morte in Puglia 4.087 persone.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.613.815 test. Sono 115.362 i pazienti guariti, ieri erano 114.497 (+865). Sono 34.853 i casi attualmente positivi, ieri erano 34.250 (+603). I pazienti ricoverati sono 1.439, ieri erano 1.443 (-4). Il totale dei casi positivi Covid in Puglia dall'inizio dell'emergenza è di 154.302 così suddivisi: 59.499 nella provincia di Bari; 16.159 nella provincia di Bat; 11.336 nella provincia di Brindisi; 30.386 nella provincia di Foggia; 13.209 nella provincia di Lecce; 22.914 nella provincia di Taranto; 609 attribuiti a residenti fuori regione; 190 provincia di residenza non nota.

Calabria, 293 nuovi contagi e 4 morti

 

In Calabria ad oggi sono stati sottoposti a test 564.972 soggetti per un totale di 598.842 tamponi eseguiti (allo stesso soggetto possono essere effettuati più test). Le persone risultate positive al Coronavirus sono 39.142 (+293 rispetto a ieri), quelle negative 525.830. Sono questi i dati giornalieri relativi all'epidemia da Covid-19 comunicati dal dipartimento Tutela della Salute, che fanno registrare +1 terapie intensive, 91 guariti/dimessi e 4 morti. Territorialmente, dall'inizio dell'epidemia, i casi positivi sono così distribuiti: Cosenza: casi attivi 2.637 (46 in reparto Ao di Cosenza; 15 in reparto al presidio di Rossano; 6 al presidio ospedaliero di Acri; 4 al presidio ospedaliero di Cetraro; 0 all'Ospedale da Campo; 8 in terapia intensiva, 2.558 in isolamento domiciliare); casi chiusi 8.746 (8.452 guariti, 294 deceduti). Catanzaro: casi attivi 1.685 (24 in reparto all'Ao di Catanzaro; 4 in reparto al presidio di Lamezia Terme; 1 in reparto all'Aou Mater Domini; 8 in terapia intensiva; 1648 in isolamento domiciliare); casi chiusi 3.841 (3.742 guariti, 99 deceduti). Crotone: casi attivi 238 (16 in reparto; 222 in isolamento domiciliare); casi chiusi 2.709 (2.666 guariti, 43 deceduti). Vibo Valentia: casi attivi 428 (14 ricoverati, 414 in isolamento domiciliare); casi chiusi 3.232 (3.174 guariti, 58 deceduti). Reggio Calabria: casi attivi 1.547 (78 in reparto all'Ao di Reggio Calabria; 10 in reparto al P.O di Gioia Tauro; 8 in terapia intensiva; 1.451 in isolamento domiciliare); casi chiusi 13.720 (13.510 guariti, 210 deceduti).

Altra Regione o Stato estero: casi attivi 50 (50 in isolamento domiciliare); casi chiusi 309 (309 guariti). I casi confermati oggi sono così suddivisi: Cosenza 118, Catanzaro 39, Crotone 38, Vibo Valentia 10, Reggio Calabria 88, Altra Regione o Stato estero 0. Dall'ultima rilevazione, le persone che si sono registrate sul portale della Regione Calabria per comunicare la loro presenza sul territorio regionale sono in totale 223. Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione Civile.

Sardegna, 73 nuovi positivi e 4 morti

 

Sono 41.650 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall'inizio dell'emergenza. Nell'ultimo aggiornamento dell'Unità di crisi regionale sono stati rilevati 73 nuovi casi. In totale sono stati eseguiti 791.879 tamponi, per un incremento complessivo di 2.204 test rispetto al dato precedente. Il rapporto casi positivi-tamponi eseguiti segna per l'Isola un tasso di positività del 3,3%. Si registrano 4 decessi (1.183 in tutto). Sono invece 191 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (-1), mentre sono 24 (-1) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 12.431. I guariti sono complessivamente 27.636 (+109), mentre le persone dichiarate guarite clinicamente nell'Isola sono attualmente 185. Sul territorio, dei 41.650 casi positivi complessivamente accertati, 9.982 (+31) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 6.658 (+20) nel Sud Sardegna, 3.497 (+1) a Oristano, 8.245 (+13) a Nuoro, 13.268 (+8) a Sassari.

 

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