La straordinaria notizia apparve sui quotidiani romani del 25 settembre 1955. Il presidente del Comitato Olimpico Nazionale, avvocato Onesti, in compagnia del presidente del Centro Sportivo Italiano, professor Gedda, si era recato a Castel Gandolfo dal Santo Padre, per mostrargli il plastico di uno stadio da costruirsi «nella zona delle catacombe di San Callisto, di fronte alla chiesetta del Quo Vadis?». Costruito dal Coni su terreno della Santa Sede, il nuovo stadio vuol essere un segno di riconoscenza degli sportivi italiani per le benemerenze del Sucessore di Pietro «nelle discipline olimpiche»: il Papa - concludeva il comunicato - «ha vivamente gradito l’omaggio». E il 9 ottobre ha benedetto solennemente la prima pietra, in piazza San Pietro.
24 settembre 1955 ll Coni offre a Pio XII un campo sportivo
di Enrico Gregori
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Giovedì 18 Settembre 2014, 10:04 - Ultimo aggiornamento: 24 Settembre, 00:55
Il Coni offre a Pio XII un campo sportivo, che sar costruito a spese dei contribuenti italiani in un terreno messo a disposizione dal Vaticano nella zona delle catacombe di San Callisto.
La straordinaria notizia apparve sui quotidiani romani del 25 settembre 1955. Il presidente del Comitato Olimpico Nazionale, avvocato Onesti, in compagnia del presidente del Centro Sportivo Italiano, professor Gedda, si era recato a Castel Gandolfo dal Santo Padre, per mostrargli il plastico di uno stadio da costruirsi «nella zona delle catacombe di San Callisto, di fronte alla chiesetta del Quo Vadis?». Costruito dal Coni su terreno della Santa Sede, il nuovo stadio vuol essere un segno di riconoscenza degli sportivi italiani per le benemerenze del Sucessore di Pietro «nelle discipline olimpiche»: il Papa - concludeva il comunicato - «ha vivamente gradito l’omaggio». E il 9 ottobre ha benedetto solennemente la prima pietra, in piazza San Pietro.
La straordinaria notizia apparve sui quotidiani romani del 25 settembre 1955. Il presidente del Comitato Olimpico Nazionale, avvocato Onesti, in compagnia del presidente del Centro Sportivo Italiano, professor Gedda, si era recato a Castel Gandolfo dal Santo Padre, per mostrargli il plastico di uno stadio da costruirsi «nella zona delle catacombe di San Callisto, di fronte alla chiesetta del Quo Vadis?». Costruito dal Coni su terreno della Santa Sede, il nuovo stadio vuol essere un segno di riconoscenza degli sportivi italiani per le benemerenze del Sucessore di Pietro «nelle discipline olimpiche»: il Papa - concludeva il comunicato - «ha vivamente gradito l’omaggio». E il 9 ottobre ha benedetto solennemente la prima pietra, in piazza San Pietro.