26 giugno 1962 Manifestazioni e scontri contro il generale Ridgway, parte il processo

Sono processati otto manifestanti contro il generale Matthew Ridgway, tra i quali il giornalista Giorgio Rossi di "Paese sera". Vengono condannati per resistenza a pubblico ufficiale, oltraggio ecc. tre manifestanti, altri due fruiscono del perdono giudiziale e i rimanenti tre, fra cui Rossi, sono assolti. Un giornalista cattolico, Nicola Di Girolamo, scriverà in una lettera al giornale "Ora dell’azione", organo della Pro Deo, di essere stato manganellato nella stessa occasione. Ridgway è stato un generale statunitense. Ufficiale americano di grande preparazione, competenza ed energia, ma anche dotato di prudenza e capacità di intelligente riflessione, detenne nella sua carriera numerosi e prestigiosi comandi, durante la seconda guerra mondiale, dove organizzò e guidò in battaglia le eccellenti truppe aviotrasportate statunitensi; e anche durante la Guerra di Corea. Assunse ancora il Comando Supremo delle forze NATO in Europa al posto del generale Eisenhower, e infine divenne Capo di Stato Maggiore dell'Esercito americano dal 1953 al 1955 al posto del generale Collins.