Le battaglie di Teodorani erano iniziate anche prima che esistesse la rivista “Asso di bastoni”, di cui fu direttore, dove si prodigò anche per una campagna atta a dare sepoltura cristiana alle spoglie del Duce. Queste campagne fruttarono al giornale 53 sequestri, 103 denunce e querele, 89 processi.
Vanni Teodorani farà in tempo a vedere almeno la sepoltura dei resti mortali di Benito Mussolini: quando la salma del Duce giunse a Predappio, nell’agosto 1957, per trovare pace nella cripta di famiglia, Vanni era a San Cassiano con i familiari del Duce.