Roma, al Cinema delle Provincie sbarca “Space Monkeys” di Aldo Iuliano, il ritratto della Generazione Z confusa tra reale e virtuale

L’appuntamento è per stasera alle 20.30, in viale delle Provincie, 41

Al Cinema delle Provincie sbarca “Space Monkeys” di Aldo Iuliano, il ritratto della Generazione Z confusa tra reale e virtuale
di Alessia Perreca
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Mercoledì 1 Marzo 2023, 17:39 - Ultimo aggiornamento: 2 Marzo, 11:22

Un ritratto della attuale generazione - definita Z - molto distante dalle precedenti e confusa tra desideri, pericoli, solitudine, mondo virtuale ed universo reale. La storia di cinque ragazzi che vivono una serata di fine estate sospesa tra il divertimento ed una sfida pericolosa che li cambierà per sempre. E’ la trama di “Space Monkeys”, il primo lungometraggio del regista di origine crotonese, Aldo Iuliano, sceneggiatore, fumettista e con ben 15 cortometraggi indipendenti - realizzati con suo fratello Severino - premiati in Italia, come la sua ultima opera “Penalty”, risultata vincitrice del Globo d’oro nel 2017 e di altri numerosi premi internazionali. 

“Space Monkeys, sbarca, questa sera, alle ore 20.30, al Cinema Delle Provincie, in viale delle Province, 41,tra i simboli della zona di Piazza Bologna. Una pellicola ( nelle sale dal 28 Novembre scorso, ndr) interamente realizzata attraverso un percorso indipendente, ma che ha già ottenuto un grande consenso come lo dimostrano le serate “sold out” al Cinema Adriano e al Savoy ( per un totale di 450 presenze, ndr).

Prodotta da Andrette Lo Conte per Freak Factory - con  Rai Cinema e con il contributo della Fondazione Calabria Film Commission - sarà proiettata gratuitamente venerdì 3 Marzo, alle 21.30 a Spazio Scena, a Trastevere. A seguire un afterparty del film all’Hotel Parrasio. E nelle serate del 17, 18 e 19 Marzo, ancora una volta, in programmazione al Cinema delle Provincie.

“Un film che racconta la tematica della Generazione Z e del loro rapporto con la tecnologia”, spiega al Messaggero la produttrice Andrette Lo Conte.  

 

In corsa tra le candidature ai David di Donatello 2023, la pellicola si ispira a fatti di cronaca realmente accaduti e vanta un cast con nomi e volti conosciuti nel panorama cinematografico. Da Amanda Campana, a Riccardo Mandolini. Ed ancora: Ambrosia Cardarelli, Souad Arsane e Haroun Fall. Le scenografie sono state curate da Paki Meduri, la fotografia è di Daniele Ciprì. Montaggio di Marco Spoletini, i costumi di Francesca Sartori e Mara Masiero, la sceneggiatura di Aldo e Severino Iuliano e Alessandro Giulietti. Per le musiche, Enrico Melozzi, tra i direttori d'orchesta protagonisti del Festival di Sanremo 2023. 

Un’opera prima che rappresenta una rivisitazione dell’aspetto psicologico dei giovani, totalmente assorti dall’utilizzo dei social tanto da percepire ogni interferenza esterna come un attacco personale. Un uso eccessivo per sopperire alla mancanza di affetto e comprensione da parte del mondo reale. Un film che offre, quindi, spunti di riflessione, ma “che non vuole giudicare la generazione Z, ma fornire uno specchio realistico di quella adolescenza, in bilico, tra il reale e il virtuale”, sottolinea ancora la produttrice Lo Conte. 

“Alla proiezione di questa sera prenderanno parte il regista, la produttrice e parte del cast”, annuncia Tonino Errico, direttore del Cinema delle Provincie d’essai di Roma. Nel corso della settimana sono previsti altri due eventi: giovedì 2 Marzo, alle ore 20.30, “Preparativi per Stare insieme per un periodo indefinito di tempo”, la pellicola di Lili Horvat, proiettato al 45esimo Festival di Toronto. Presenti in sala: Gaia Fùrrer, Direttrice Artistica delle Giornate degli Autori della Mostra del Cinema di Venezia, Paolo Minuto Distributore Cineclub Internazionale e Gàbor Kudar, Direttore dell’Accademia d’Ungheria. Mentre per sabato 3 ( Marzo, ndr) Franco Nero sarà presente per il suo film: “ L’uomo che disegnò Dio.”

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