«Voglio un profilo Instagram»: dopo il tormentone, la resa

«Voglio un profilo Instagram»: dopo il tormentone, la resa
di Raffaella Troili
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 25 Settembre 2019, 01:17
L’età si abbassa sempre più. La richiesta arriva alle elementari ma viene ignorata, dileggiata anche. Pochi mesi dopo alle medie, la resa: basta niente per cedere, anche solo la stanchezza. «Mamma voglio avere un profilo Instagram ma mi serve un account di posta elettronica». Detto fatto anche il moccioso si ritrova sui social, a seguire gente improbabile con i capelli arancione che dà consigli come fosse il nuovo messia, ragazzine che twercano (ballano scuotendo i fianchi su e giù in modo da creare così un tremolio sulle natiche, spiega Wikipedia), influencer che raccontano ai seguaci di essere in crisi, di aver poco da dire e per questo si scusano di esser state poco presenti.
E blogger in costume da bagno e pose osè, “artisti” come si definiscono, a noi sconosciuti con oltre un milione di follower. In un giorno 9 follower fidati e ben selezionati (fratelli, cugini, amici e zii) e 51 seguiti, oltre a un piccolo esercito di sconosciuti/e respinti in quanto tali. «Seguimi su insta» è stato l’ordine in chat. E come rifiutare l’invito. Mamma detective non aspettava altro. Sapeva che la richiesta era interessata, ma pace (toccava far numero, e pazienza). L’importante è buttare un occhio, anche se poi si resta male a scoprire che il piccolo non vedeva l’ora di seguire Belen e tante belle sconosciute.
© RIPRODUZIONE RISERVATA