Treni e aerei, il labirinto di codici e check-in on line

Treni e aerei, il labirinto di codici e check-in on line
di Mauro Evangelisti
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Sabato 9 Marzo 2019, 00:00
Il controllore di Trenitalia sulle Frecce di solito chiede la penultima lettera del codice del biglietto, quello di Italo la prima. Se avete buona memoria, neppure dovete togliere lo smartphone dalla tasca, ma è sempre meglio avere copia del biglietto salvata in memoria perché, ad esempio, per entrare nella zona dei binari a Termini dovrete mostrarlo. Molte compagnie aeree hanno delle app con cui consentono di fare il check-in on line, salvare la carta d’imbarco sullo smartphone e con quella superare i controlli e salire a bordo.

Sarà difficile spiegare ai giovani viaggiatori di oggi che c’è stato un tempo, neanche troppo lontano, in cui dovevi conservare con cura il biglietto aereo cartaceo: se lo perdevi erano guai seri, altro che le copie salvate oggi sulla mail. In molti casi, anche senza il check-in on line che ci fa risparmiare tempo (a volte soldi) la ricevuta cartacea è inutile, al banco della compagnia ti chiedono semplicemente un documento. Tutto bellissimo, ma se siete dei tipi ansiosi e non vi fidate dello smartphone perché la carica della batteria potrebbe terminare o peggio ancora il sistema operativo andare in tilt, una copia di carta in una tasca mettetela sempre. D’altra parte, si chiama ancora carta d’imbarco.
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