«Ciao Povery». Il messaggio (neanche troppo velato) campeggia sul cartellone di un'agenzia che tratta immobili di lusso, ovviamente a Roma Nord. Scritta grande, sfondo dorato (e ti pareva). Ce n'è anche un altro tipo, ancora più esplicito: «Solo per chi ha i domestici». Dai Parioli a Prati le strade sono invase da queste pubblicità irriverenti che promuovono case da sogno: attici, ville. Non cose da poveri, appunto. Un'altra trovata, che già sta facendo molto discutere i social, nell'eterna guerra tra Roma Nord e Roma Sud.
Nella Vietnam di Castellitto (così il figlio dell'attore Sergio aveva definito Roma nord «un posto feroce dove vivere») è questo il tipo di propaganda. Non proprio di buon gusto. E il web ci sguazza. Qualcuno sui social scherza: «Fa discutere la nuova campagna della presidenza del Consiglio per promuovere la Legge di Bilancio 2022». Ma per molti c'è poco da ridere: «Certi messaggi, anche se ironici, sono un insulto a tantissime famiglie soprattutto in un periodo di crisi economica e sociale come quella che stiamo attraversando», scrive l'associazione no profit Nonna Roma.
veronica.cursi@ilmessaggero.it
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