Per la fidanzatina del figlio la mamma diventa sfinge

Per la fidanzatina del figlio la mamma diventa sfinge
di Raffaella Troili
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Mercoledì 20 Febbraio 2019, 00:05
Prima regola: compiacere la rivale, farsela amica, complice, come fosse un’altra figlia. Con tre figli maschi in casa Michela ha affinato con cura l’arte di irretire le fidanzatine di turno allontanandosi dallo stereotipo di suocera. Un rapporto alla pari, a volte a suo vantaggio perché le ha permesso di chiedere “mi compri il Dash” o affidare loro compiti elementari che quei tre insieme ci avrebbero messo un po’ a capire.

Seconda regola: sorridere sempre, la casa è sempre aperta ma se cambiano i programmi non fare una piega. Una sfinge programmata negli anni, inutile farsele nemiche, c’è da guadagnare nel mostrarsi simpatiche pure se sbuca una terza incomoda a qualsiasi ora e non è più così semplice avere i “cuccioli” tutti per sé. Ma pace: la leonessa ha scelto di ampliare la cucciolata, il rischio di perdite era elevato. La stratega moderna sembra la sorella maggiore delle fidanzate dei figli. Mai un diniego, mai un no. Il colpo basso - conseguenza di tanta democrazia - al compleanno di uno dei figli.

«Posso pensare io alla torta?» le ha chiesto la ragazzina. «Certo» ha risposto Michela, mamma moderna. Ma quando ha visto «auguri amore mio» scritto sul dolce ha rischiato un tracollo. Si è ripresa, un sorriso e via. Ma dalla faccia di sfinge scendeva una lacrima. 
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