Il Campidoglio e lo strano caso dell’assessore “globetrotter”

Il Campidoglio e lo strano caso dell’assessore “globetrotter”
di Simone Canettieri
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Giovedì 25 Aprile 2019, 00:05
L’ultima spedizione, o meglio missione, è stata a Pristina. Come dov’è? È la capitale, nonché la città più grande del Kosovo. Informa Wikipedia: «La popolazione della municipalità è di 211.129 abitanti, ma la popolazione dell’area metropolitana è calcolata in 465.186 abitanti».

Qui, una ventina di giorni fa, è stata avvistata Flavia Marzano, assessore alla Roma semplice (quanta ironia) e allo sviluppo digitale (bisogna essere fiduciosi). In questi tre anni di tempeste emotive, guai giudiziari, scossoni pazzeschi e psicodrammi, Marzano ha avuto una costanza fuori dalla norma: le missioni.

Ma non per conto di Dio (mitica citazione dei Blues Brothers) bensì all’estero. E proprio fuori dal Gra Marzano porta l’esperienza romana e carpisce i segreti delle grandi città - che funzionano - nelle materie di sua competenza. Convegni, tavole rotonde, seminari, work shop. «Dove c’è un appuntamento fuori Roma lei c’è», malignano in Campidoglio. Basti pensare che dopo sette mesi di giunta le contarono quasi venti trasferte. E la lista ormai è uscita fuori da qualsiasi conteggio. I pentastellati rumoreggiano. E la accusano: «Non sta sul territorio». Però non bisogna essere provinciali. L’assessore allo sviluppo digitale. Pensa al futuro di Roma. «E magari anche al proprio - dicono i suoi colleghi - per quando avrà terminato l’esperienza in Campidoglio».
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