Il tono è stato furioso, il diktat della sindaca invece molto chiaro. «O la fai dimettere oppure faccio revocare la nomina della tua compagna nello staff dell'assessore Montuori!». Con lo spettro di una nuova Parentopoli, dal Campidoglio raccontano di una telefonata molto tesa tra Virginia Raggi e il suo assessore Gianni Lemmetti, dopo aver saputo che Silvia Di Manno, la compagna del titolare del bilancio aveva ottenuto mercoledì scorso un incarico nella segreteria del responsabile dell'Urbanistica, Luca Montuori, con un compenso di 26mila euro lordi all'anno. Una «decisione scellerata», vuoi perché si vota per le amministrative tra 7 mesi, vuoi soprattutto perché le minoranze e gli stessi oppositori interni alla maggioranza erano già pronti a cavalcare il caso con una mozione di sfiducia contro Montuori e che avrebbe soltanto acuito le spaccature nella compagine grillina in Assemblea capitolina.
Dal Psi ai Verdi, la passione degli ex M5S in Campidoglio per i partiti della Prima Repubblica
ULTIMATUM
Dire che ieri la maggioranza è stata preda di una crisi di nervi, è un eufemismo.
Questa vicenda non poteva arrivare in un momento peggiore: intanto perché pochi giorni fa era scoppiato un caso simile con la neo assessora alla Cultura, Lorenza Fruci, che voleva portare nel suo staff un suo amico ed ex collaboratore. Ma la tempistica è dannosa perché Lemmetti è già nel mirino per il salvataggio di Ama. Oggi vedrà i consiglieri, dopo che venerdì scorso soltanto 16 di loro erano pronti ad approvare le delibere sui bilanci e sul piano di risanamento. Passaggi senza i quali la municipalizzata - come hanno ricordato sia l'ad Stefano Zaghis e la procura di Roma alla stessa sindaca - rischia di andare verso la liquidazione coatta e alla nomina di un commissario.
LE OPPOSIZIONI
Sulla vicenda Lemmetti dure le opposizioni. Pd e Fratelli d'Italia hanno già annunciato interrogazioni di fuoco alla sindaca e la richiesta di convocare la commissione capitolina Trasparenza, ma stavano studiando anche una mozione di sfiducia all'assessore Montuori, che molto probabilmente sarebbe passata viste le spaccature della maggioranza o il voto dei dissidenti grillini. Giulio Pelonzi, capogruppo del Pd, «si chiede come è possibile che la sindaca non sapesse nulla di quello che fanno i suoi fedelissimi?». Da Fdi il capogruppo Andrea De Priamo e il consigliere Francesco Figliomeni parlano di «infornate di grillini speciali» e aggiungono: «È veramente maldestra e patetica la sceneggiata della Raggi che fa finta di cascare dalle nuvole. Come al solito il sindaco da la colpa agli altri degli scivoloni commessi dalla sua giunta. Si dimetta o almeno revochi la delega a Lemmetti e Montuori». Dalla Lega Davide Bordoni tuona: «In Campidoglio lottizzazione senza precedenti».
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout