Suor Flora travolta sulle strisce a Roma muore dopo 2 giorni di agonia, la comunità religiosa: «Siamo sconvolte». Chi era

Viveva da cinque anni in provincia di Latina e si occupava della segreteria

Suor Flora travolta sulle strisce a Roma muore dopo 2 giorni di agonia, la comunità religiosa: «Siamo sconvolte». Chi era
di Flaminia Savelli
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Lunedì 29 Gennaio 2024, 18:31 - Ultimo aggiornamento: 31 Gennaio, 08:42

Fino alla fine le sorelle Adoratrici del Preziosissimo Sangue hanno pregato e sperato che suor Flora si riprendesse dal drammatico incidente. Ma le sue condizioni, apparse gravissime fin da sabato pomeriggio, sono precipitate ieri mattina quando si è spenta nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale San Giovanni. Dopo due giorni di agonia è dunque deceduta suor Flora Di Guglielmo, di 75 anni. L’anziana, residente a Latina, era di passaggio nella Capitale dove era arrivata da una manciata di giorni per alcune commissioni. Sabato pomeriggio stava attraversando via Merulana quando, all’altezza di largo Brancaccio, è stata investita da una Ford Kuga. L’uomo al volante, uno straniero di origini filippine di 35 anni, si è fermato a prestare i primi soccorsi. I sanitari del 118 sono arrivati in pochi minuti sul luogo dello schianto. Dopo averla rianimata per diversi minuti, l’hanno trasferita in codice rosso al vicino ospedale San Giovanni. All’arrivo, le condizioni della religiosa erano già critiche e dopo due giorni d’agonia, è morta ieri mattina. Sul caso indagano ora gli agenti della Municipale del gruppo Trevi: si tratta della 12esima vittima della strada del 2024. 

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I RILIEVI
 

I vigli hanno proceduto con i rilievi ed hanno già accertato che suor Flora stava attraversando sulle strisce pedonali quando l’auto l’ha centrata in pieno. La 75enne non ha avuto alcuna possibilità: l’impatto con la Ford è stato violentissimo ed è stata sbalzata per diversi metri. Il conducente è stato quindi sotto posto ai test di alcol e droga a cui è risultato negativo. Gli agenti hanno inoltre proceduto con il sequestro del veicolo su cui verranno eseguiti controlli e accertamenti. Nello specifico, la perizia tecnica che verrà eseguita nei prossimi giorni dovrà accertare a che velocità stava viaggiando quando ha travolto la religiosa. 
Da ieri il 35enne è indagato per omicidio stradale. Restano intanto ancora da chiarire le cause: «Non ho visto il pedone fino a quando non era ormai troppo tardi. Ho tentato di frenare e di sterzare ma ormai ero già sulle strisce pedonali» avrebbe riferito l’indagato agli investigatori negli uffici di via della Consolazione. 
L’ipotesi, almeno per il momento, è che l’automobilista fosse distratto alla guida e per questo non abbia visto la religiosa che stava impegnando l’attraversamento pedonale. 

 

IL DOLORE
 

Per 40 anni suor Flora aveva insegnato all’Istituto Giovanni Merlini di Viterbo per poi trasferirsi, cinque anni fa, dalle sorelle Adoratrici del Preziosissimo Sangue di Cisterna di Latina dove svolgeva lavori di segreteria alla scuola Maria De Mattias. Dunque una vita dedicata all’educazione e all’insegnamento dei giovani: «Siamo sconvolte per quello che è accaduto, viveva qui da cinque anni e si occupava della segreteria. Era una suora allegra, serena che trasmetteva gioia a tutti quelli che le stavano attorno» hanno commentato addolorate le religiose che hanno condiviso gli ultimi giorni con suor Flora. 
«La nostra comunità è sconvolta da quanto accaduto.

Suor Flora aveva il cuore spalancato per tutti» ha scritto invece in una nota ufficiale Valentino Mantini, il sindaco: «La conoscevo approfonditamente e in tante occasioni ho avuto modo di parlare e confrontarmi con lei: il senso della sua esistenza è stato quello di essere un dono costante, amorevole, gioioso e disinteressato per chiunque. È stata un sostegno prezioso per le tante bambine e bambini della scuola Maria De Mattias - si legge ancora - una “madre attenta”, presente e sensibile, sempre dedita all’ascolto, e anche per i genitori e le famiglie degli studenti». Infine il cordoglio del sindaco Mantini alla comunità: «Alle Suore Adoratrici del Sangue di Cristo della nostra comunità va l’abbraccio e la vicinanza dell’intera amministrazione comunale».

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