Gli speciali visori saranno disponibili per i visitatori a partire dai primi mesi del 2019. Il progetto andrà avanti per almeno sei mesi. La soluzione proposta è basata su una ricostruzione a 360 gradi degli spazi e permette di immergersi completamente all'interno delle Terme come apparivano nell'antichità, incontrare gli antichi abitanti di Roma ma anche ricevere informazioni puntuali elaborate sulla base dei dati archeologici disponibili. Gli ambienti ricostruiti grazie alla realtà virtuale sono ad esempio gli spazi connessi alla palestra, il portico scoperto, gli ambienti laterali destinati probabilmente a scuole per ginnasti e alla sauna.
Soddisfatta la sindaca Raggi che ha anche testato un visore, inforcando gli speciali occhiali: «A soli 10 mesi dal lancio ufficiale del progetto Roma5G nella Capitale, realizziamo insieme ai nostri partner il primo use case della sperimentazione.
L'amministrazione è in prima linea sul fronte dello sviluppo». «Con la presentazione di oggi - dichiara Alberto Calcagno amministratore delegato di Fastweb - Roma entra ufficialmente a far parte delle città d'Italia in cui le sperimentazioni 5G sono realtà». Gli fa Eco Federico Rigoni amministratore delegato di Ericsson Italia: «Oggi Roma ha la sua prima applicazione live su rete 5G». Oltre a cultura e turismo il progetto Roma 5G nel corso dei prossimi mesi sì arricchirà anche di nuove applicazioni relative alla mobilità urbana e alla sicurezza.
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