Sarebbe finito sulle tavole di ignari clienti, che probabilmente ne avrebbero pagato le conseguenze in termini di salute. Trecento chili di pesce, privo di qualsiasi etichettatura, marchio Ce e tracciabilità, sono stati sequestrati dalla capitaneria di porto di Fiumicino a Monterotondo, in provincia di Roma.
Roma, veleno per topi sul pavimento, sporcizia e cibo in pessimo stato: richiusa un'associazione culturale vicino Termini
Gli alimenti erano sui banchi di diverse attività commerciali e nelle celle di alcuni ristoranti etnici. Ai responsabili sono stati elevati quattro verbali per un totale di 6mila euro. Proseguono i controlli delle forze dell'ordine per reprimere le condotte illecite nel comparto alimentare e di conseguenza tutelare la salute dei consumatori.
Roma, trecento chili di pesce sequestrati in ristoranti etnici di Monterotondo
1 Minuto di Lettura
Venerdì 25 Settembre 2020, 11:01
© RIPRODUZIONE RISERVATA