Roma, auto contro un pilone della Roma-Fiumicino: Alessandro muore a 22 anni

Roma, auto contro un pilone della Roma-Fiumicino: Alessandro muore a 22 anni
di Mirko Polisano
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Martedì 11 Febbraio 2020, 08:23
Una vita spezzata a 22 anni. Forse una distrazione, più probabilmente l'alta velocità tra le cause dell'incidente mortale che si è registrato nella notte tra domenica e lunedì in via Arturo dell'Oro a Fiumicino. A perdere la vita, Alessandro Repetto classe 1998 e residente in via Anco Marzio a Fiumicino. «Non può essere Ale, non ci credo», urlano i familiari accorsi sul luogo dell'incidente. Sono da poco passate le due del mattino, su quella strada che fa da anello all'aeroporto di Fiumicino ci sono pochissime macchine. Quella di qualche viaggiatore pronto a partire. In auto con Alessandro, al volante c'è anche Gabriele N., di 24 anni ora ricoverato all'ospedale San Camillo in gravissime condizioni.

LA DINAMICA
Per cause ancora da accertare, la Mazda su cui viaggiavano i due giovani è uscita di strada, andando a schiantarsi contro uno dei piloni del viadotto della Roma-Fiumicino. L'impatto è stato violento. Il 22enne è morto sul colpo. Sul posto sono intervenuti in pochi minuti i vigili del fuoco e un'ambulanza del 118. I pompieri hanno dovuto lavorare non poco per estrarre dalle lamiere il corpo del guidatore: per il giovane però non c'era più nulla da fare. Sull'asfalto ancora visibili i segni dell'incidente: fanalini e vetri rotti ovunque. Ferito gravemente anche il conducente, Gabriele N. di 24 anni, trasportato prima all'ospedale Grassi di Ostia e poi trasferito al San Camillo, dove versa in gravi condizioni. La dinamica è al vaglio della polizia stradale che ha effettuato i rilievi: al momento le cause dell'incidente si stanno ricostruendo. Sotto accusa, molto probabilmente l'alta velocità. Il luogo dell'impatto è all'altezza di una curva pericolosa.
«Ale era un ragazzo speciale che amava il calcio e sapeva guidare bene», dice chi lo conosceva bene. In via Anco Marzio in molto lo ricordano con le lacrime agli occhi: «Non possiamo credere a quanto è successo, vola in alto Ale», piangono gli amici. Anche il sindaco di Fiumicino, ha inviato una nota di cordoglio: «È una tragedia indescrivibile quando si spezza una giovane vita - scrive il primo cittadino, Esterino Montino - mando a loro e agli amici del ragazzo tutto il mio affetto. Un abbraccio forte anche all'amico». A peggiorare la situazione anche il maltempo. A quell'ora di notte l'asfalto era ancora bagnato dalla pioggia, forse un elemento che ha contribuito a far perdere il controllo della vettura al ragazzo. Circostanza che insieme all'alta velocità avrebbe contribuito a mandare l'auto fuori strada. Non è escluso, poi, una distrazione o il colpo di sonno vista l'ora tarda. Sul corpo del giovane saranno eseguiti i test tossicologici.
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