Nuove regole per i bus turistici, già dimezzati gli abbonamenti

Nuove regole per i bus turistici, già dimezzati gli abbonamenti
di Camilla Mozzetti
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Mercoledì 2 Gennaio 2019, 00:00
Il nuovo Regolamento è appena partito ma già se ne intuisce la portata a vedere quante sono le aziende che hanno acquistato i carnet per i propri pullman turistici dopo che nella Capitale è partito ufficialmente il piano per limitare l’accesso al Centro dei torpedoni. Se infatti, in passato, erano in media una cinquantina le aziende pronte a richiedere – e a ottenere prima dell’inizio di ogni nuovo anno – gli abbonamenti annuali (pagandoli a prezzi irrisori), oggi il numero si è dimezzato. In che percentuale? Quasi della metà. Tant’è vero che al 31 dicembre non più di 26 aziende, italiane e straniere, hanno acquistato i carnet di ingresso per i proprio pullman. 
Secondo le prime stime, ad essere stati comprati sono stati per lo più i carnet da 200 permessi ma ci sono anche quelli dei tagli più piccoli: da 50 o da 100 ingressi giornalieri che nel corso del prossimi anni, a seconda della classe dei veicoli, arriveranno a costare anche più di 26 mila euro. Con questa premessa, verosimilmente il numero dei torpedoni pronti a sfrecciare nell’area dell’anello ferroviario si è già ridotto, almeno sulla carta. 

LE VENDITE
Nei prossimi giorni comunque bisognerà valutare l’indice delle “vendite” dei ticket d’ingresso per capire quali benefici immediati ha portato l’entrata in vigore del nuovo Regolamento. Quel che è certo è che – nonostante le rimostranze della categoria con la manifestazione a piazza Venezia prima di Natale o con i ricorsi al Tar e poi al Consiglio di Stato (respinti) – il Centro di Roma è pronto a cambiare la propria immagine sul fronte della mobilità non pubblica. Il cuore della città – quello che coincide con la Ztl Centro storico – è diventato “Off-limits”. La maggior parte dei torpedoni, infatti, resta fuori. Ad essere consentiti, solo 30 ingressi giornalieri e per determinate categorie: i pullman diretti negli hotel con 40 o più camere oppure quelli che trasportano le scolaresche. I trasgressori saranno multati con contravvenzioni da 450 euro. Ma non finisce qui: se fuori dal Centro aumenteranno gli stalli di sosta – quella di due ore si estende a tre ore rispetto alle vecchie disposizioni – proprio in Centro gli spazi per i torpedoni andranno via via diminuendo. Tant’è vero che saranno rimossi, ad esempio, gli stalli su via di San Gregorio utilizzati abitualmente per le visite al Colosseo e al Palatino. Inoltre, proprio per gli stalli e per un controllo ulteriore sui permessi, l’amministrazione capitolina ha previsto un ulteriore strumento di verifica che va ad affiancarsi al Regolamento e contempla l’utilizzo della tecnologia. Nei prossimi mesi, infatti, proprio su 250 stalli dislocati in 50 aree di Roma saranno installate delle piccole “micro-spie”. Dei dispositivi cioè che rileveranno all’istante le infrazioni sui ticket o sulle soste (prolungate oltre il tempo consentito) allertando immediatamente i vigili urbani attraverso la connessione con la sala operativa del corpo. 

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