Pavona, in tanti al funerale del carabiniere
Roberto Capoccia, deceduto per un malore improvviso a soli 51 anni . Presenti alle esequie anche il comandante provinciale dell'Arma generale Francesco Gargaro e il comandante della Legione Lazio generale Andrea Rispoli, oltre a centinaia di cittadini, colleghi e rappresentanti delle forze dell'ordine. L'appuntato scelto da dieci anni in servizio al nucleo radiomobile della compagnia di Castelgandolfo, aveva staccato alle 6 del mattino dal turno di notte venerdì scorso, alle 13 è stato colto da un infarto fulminante nella sua casa di Pavona, ad accorgersi del malore, la figlia di 4 anni che ha trovato il padre in terra vicino al letto ed ha chiamato la madre. La corsa in ospedale con il 118 ma l'appuntato è deceduto al suo arrivo al pronto soccorso del nuovo ospedale dei Castelli di Ariccia, lascia la moglie Laura, una bambina di 4 anni e un figlio di 22.
(Foto Luciano Sciurba)