A dare il quadro dlela situazione è stata la sindaca Virginia Raggi pubblicando un post su Facebook.
«La nostra Amministrazione, la Regione Lazio e il Ministero dell’Ambiente stanno collaborando e monitorando costantemente la situazione.
Ma emerge che alcuni impianti privati non ricevono più i quantitativi di rifiuti pattuiti: questo significa che Ama, non ha spazi necessari per conferire la spazzatura e la raccolta subisce un rallentamento. Rivolgo un invito a tutti gli impianti a ripristinare al più presto le capacità previste e a rispettare l’ordinanza della Regione Lazio. I cittadini romani non possono subire le conseguenze della violazione di un loro preciso obbligo. Allo stesso tempo auspico che Abruzzo e Marche – che torno a ringraziare per la disponibilità offerta in un’ottica di collaborazione nazionale tra le istituzioni volta a garantire l’utilizzo dell’impiantistica esistente – possano al più presto formalizzare gli atti per il trasferimento dei rifiuti negli impianti di trattamento presenti nel loro territorio».
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