Raggi vuole il bis: «I risultati del mio mandato si vedono» E annuncia asili nido aperti da luglio

Raggi vuole il bis: «I risultati del mio mandato si vedono» E annuncia asili nido aperti da luglio
di Stefania Piras
4 Minuti di Lettura
Mercoledì 20 Maggio 2020, 10:05

«I risultati della nostra amministrazione, partita dal rigore sui bilanci, nonostante tante narrazionì si incominciano a vedere. Il dialogo con le categorie non si è mai interrotto. Se ce lo riconoscono, vuol dire che sta pagando». Così la sindaca di Roma, Virginia Raggi. a Radio 24, in merito alle ipotesi di una sua ricandidatura, a chi le faceva notare come da parte delle categorie, ma anche di un pezzo di Pd, ci sarebbe nei suoi confronti un atteggiamento di maggiore disponibilità rispetto al passato. In generale, comunque, sull'ipotesi di un bis, Raggi è tornata a rispondere che «c'è questo tema, ho ricevuto tante richieste ma sono molto concentrata in questo momento a dare risposte alla città».

Roma, Raggi pronta al bis: «In tanti mi chiedono di ricandidarmi»


ASILI NIDO Durante l'intervista la sindaca ha annunciato che gli asili nido riapriranno «come ha annunciato il ministro» a partire «a luglio e agosto» perchè «c'è un tema di sicurezza e tutela, siamo nella fase 2 ma non siamo usciti dal pericolo». Le ipotesi al vaglio è quella di «privilegiare parchi e asili, scuole con giardini o comunque con spazi esterni - ha aggiunto -. Abbiamo fatto già le sanificazioni pensando all'inizio a un'apertura al 16 marzo, ma ora le rifacciamo per consentire a bambini di riprendere con gradualità la normalità in sicurezza».

SMART WORKING Altra rivoluzione in vista per il Campidoglio: buste paga in base al progetto e non su prestazione oraria. Per i dipendenti capitolini «fino al 31 luglio la modalità prevalente sarà lo smart working». Il modello di lavoro su cui si sta ragionando però sarà «non più a prestazione oraria, ma di pagamento a progetto. Stiamo lavorando con la ministra Dadone, e stiamo modificando i parametri lavorativi. Vogliamo mantenere alta la percentuale fino al 30 per cento». «Su questo abbiamo avviato un dibattito importante anche con i sindacati», ha aggiunto.

MOBILITÀ «Ci sono file ma sono ordinate, ai romani bisogna fare i complimenti. Abbiamo dovuto contingentare gli ingressi, ci sono persone che controllano gli accessi. Bus e metro possono caricare meno persone, per questo da qui a venerdì arriveranno altri 200 autobus da privati per rinforzare le direttrici dalla periferia al centro». Inoltre Raggi ha ricordato di aver «abbattuto le barriere all'ingresso per i nuovi operatori di sharing, e stanno rispondendo ai nostri annunci. Ho colto al volo l'opportunità della semplificazione, realizzando 150 km di piste ciclabili transitorie. Mi sto muovendo su più direttrici per fornire delle alternative, comprese navette del proprio datore di lavoro». Entro fine mese arriveranno i primi operatori di monopattini e ulteriori operatori di bike sharing nella Capitale. 

Fase 2 Roma, i trasporti in tilt: file per bus e metro, distanze non rispettate

RIFIUTI La sindaca ha risposto anche sulla municipalizzata dei rifiuti Ama«C'è una indagine in corso e non la commento. Io però l'anno scorso fui la prima a portare i dossier in procura, la prima a esprimere perplessità sui bilanci che mi venivano presentati. Io penso che il tempo mi darà ragione, il tempo è galantuomo». «Uno dei 4 impianti della città è stato bruciato, un incendio evidentemente doloso - ha risposto ancora a una domanda sull'impiantistica - Non posso trattare questo tema in pochi secondi, lo sminuisce». Riguardo invece alla pulizia della città «è andata bene durante la fase 1, Ama ha lavorato bene. Ora stiamo riprendendo le normali attività, abbiamo sanzionato gli zozzoni, e i cittadini hanno capito che anche loro devono riprenderli».

Roma, «Ama, il Campidoglio sapeva». Al setaccio i conti fino al 2019

IMPRESE «In questo momento di difficoltà il rischio dell'usura diventa pervasivo. Bisogna dare risposte immediate per far ripartire il lavoro. Dobbiamo riconoscere i problemi del territorio a partire dal lavoro in nero, dagli ultimi degli ultimi, che potrebbero essere attirati da queste sirene», ha detto sempre a Radio 24 la sindaca di Roma Virginia Raggi. «Per questo abbiamo stanziato 3,5 milioni per far ripartire le microimprese o le startup, che danno fiducia e linfa a chi cerca lavoro nella legalità». 

Roma, «Se non mi dai i soldi, ti brucio», arrestati usurai a Primavalle


 

© RIPRODUZIONE RISERVATA