In consiglio (in streaming) a petto nudo, bagarre sull'assessore di Fara Sabina: «Chiedo scusa»

In consiglio (in streaming) a petto nudo, bagarre sull'assessore di Fara Sabina: «Chiedo scusa»
di Samuele Annibaldi
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Venerdì 27 Agosto 2021, 08:40 - Ultimo aggiornamento: 20 Febbraio, 09:06

«Il re è nudo», celebre frase della fiaba “I vestiti nuovi dell'imperatore” di Hans Christian Andersen e che ora, dopo l'ultimo consiglio comunale, è stata cucita addosso all'assessore di Fara Sabina Giacomo Corradini, il più votato dei votati alle ultime elezioni e uno degli uomini simbolo della giunta guidata dal sindaco Roberta Cuneo. Corradini è considerato reo per essersi presentato in chat (il consiglio comunale si teneva in streaming) senza maglietta ed è stato oggetto di attacchi, in particolare da parte del Pd locale, «per non essersi presentato in una situazione istituzionale in maniera consona visto il ruolo che ricopre». I democrat farensi hanno licenziato un comunicato nel quale parlano di aver assistito durante l'ultimo consiglio comunale a una scena surreale.

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L'ATTACCO
«Il che recita il comunicato del Pd - descrive bene il senso delle istituzioni che hanno alcuni esponenti dell'amministrazione. L'assessore Corradini, in assoluta tranquillità e consapevole di essere ripreso, probabilmente da bordo piscina, si è presentato a petto nudo durante la riunione in diretta streaming del consiglio comunale. Partecipare senza maglietta significa non avere rispetto né per il ruolo che si sta ricoprendo, né per i cittadini di cui è rappresentate, oltre che per i colleghi consiglieri. Forse, forte del consenso elettorale pensa di poter fare ciò che vuole, arrivando a compiere un gesto tanto arrogante e indecoroso. Ora ci aspettiamo delle scuse, porte però non con leggerezza. Ci teniamo a ricordare all'assessore Corradini che le sale istituzionali sono delle sedi serie e non casa sua».
LA REPLICA
Non si è fatta attendere la replica dell'assessore il quale non nega di essere comparso anche se per brevissimo tempo con la parte alta del corpo senza veli. «Detto che non mi sono reso conto subito che la telecamera inquadrava non solo il volto ma ad altezza spalle, ho indossato la t-shirt subito dopo - dice Giacomio Corradini - chiedo scusa se quanto accaduto possa aver dato fastidio o come pensa una parte del Pd ho mancato di rispetto, Non era mia intenzione e per questo chiedo venia.

Ero al mare con la famiglia ma vista l'importanza della seduta ho voluto essere presente, come faccio da 16 anni ininterrottamente. E' questo il mio senso delle istituzioni. Con contenuti come il nilancio consuntivo e interrogazioni, mi meraviglio che a Fara alcuni prediligano l'attacco personale su queste cose piuttosto che il confronto sui contenuti. Ognuno fa politica come crede, sarà poi la gente a giudicare».

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