Un laser-scanner per testare la salute dei reperti archeologici nei porti di Claudio e Traiano a Fiumicino. È il progetto di restyling varato dal Parco archeologico di Ostia Antica che farà ricorso a un sofisticato strumento per individuare i punti critici presenti sulle strutture murarie dove eseguire successivamente interventi di restauro. L’obiettivo del check up è quello di creare un date base sullo stato di conservazione dei monumenti e per tale motivo si è reso quindi necessario sfoltire le alberature e rimuovere le erbacce. «Abbiamo ultimato le potature che nascondevano la bellezza dei magazzini Traianei, di quelli Severiani e del palazzo Imperiale – sottolinea la responsabile del progetto, l’architetto Claudia Irene Mornati –. Gli interventi sono estesi anche al sito di Monte Giulio, davanti al Museo delle navi all’aeroporto. L’operazione è stata eseguita facendo particolare attenzione a mantenere l’equilibrio tra reperti e vegetazione che sono una peculiarità di Portus».
Fiumicino: iniziati i lavori per mettere in sicurezza un tratto di banchina del porto-canale
MAGAZZINI TRAIANEI
Il connubio tra verde e antichi resti fa parte del fascino dell’antico approdo che catalizza l’attenzione dei visitatori sempre più numerosi grazie anche all’ingresso libero nel giacimento storico.
UN PADIGLIONE BIGLIETTERIA
La Soprintendenza ha anche accelerato nel dotare il parco di una moderna struttura per l’accoglienza dei turisti. «Stiamo infatti costruendo un padiglione – conclude – con biglietteria, tornelli d’ingresso, un book-shop, una guardiania e i servizi igienici. Il tratto di area archeologica, dal cancello d’ingresso alla biglietteria, verrà trasformato in un parco pubblico con accesso libero». Le opera di restauro coinvolgono anche il “Casale dei Torlonia”, costruito per la bonifica, all’interno del quale ospitare una sala conferenze. «Uno degli aspetti fondamentali per la gestione di un parco archeologico-naturalistico più grande d’Europa è la continuità della manutenzione ordinaria – dice Alessandro D’Alessio, direttore del Parco – al chiaro scopo di assicurare decoro, visibilità e sicurezza delle aree. L’obiettivo è quello di rendere fruibili tutti i siti del territorio di Fiumicino tra cui quello di Monte Giulio dove sono iniziati i restauri per la futura apertura al pubblico».