Il filo di Arianna nelle crisi, a Fiuggi il Congresso del Rotary

Giovambattista Mollicone, governatore del Distretto 2080 del Rotary
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Martedì 29 Giugno 2021, 16:15

Ambiente, pace e next generation, i passaggi chiave nel post-pandemia. Tutte le sfide del mondo e dell'Italia al 64esimo Congresso Distrettuale del Rotary, a Fiuggi. «Non abbiamo un pianeta B e per l'emergenza climatica ci sono a disposizione meno di dieci anni per invertire la rotta, attivando nel contempo un piano globale di prevenzione per contrastare emergenze come la pandemia, l'emarginazione dei giovani e la pace». Questo il segnale lanciato al 64esimo Congresso distrettuale del Rotary organizzato a Fiuggi: «Tra Dedalo e Arianna, il filo del Rotary nel labirinto della crisi» con la partecipazione di numerosi personaggi del mondo della scienza, della cultura e della politica. Personalità che hanno animato diverse sessioni di lavoro dedicate all'ambiente, alla pace, alla salute, all'Europa ed alla next generation.

Si tratta di temi che, come ha sottolineato il governatore del Distretto 2080 del Rotary, Giovambattista Mollicone «sono altrettanti passaggi chiave di un cambiamento epocale che coinvolge tutti ed in tale ottica anche l'associazionismo proattivo come il Rotary, dovrà subire una mutazione investendo nei giovani, nella diffusione locale e nelle professionalità dei soci».

Occorrerà investire nella «simbiosi industriale» e nella transizione energetica in meno di un decennio. Altre priorità improcrastinabili riguardano la prevenzione per la tutela sanitaria delle popolazioni e un nuovo approccio globale nei drammi sociali vissuti in varie parti del mondo, dove esiste una accezione di guerra che spesso in Occidente viene trascurata e che vede paesi in guerra con il proprio popolo perché in balia delle dittature. Tutti sforzi, è stato questo il pensiero ricorrente nel corso del congresso Rotary, che vanno compiuti per consegnare ai giovani un sogno, un progetto di vita e di crescita.

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