Ambiente, pace e next generation, i passaggi chiave nel post-pandemia. Tutte le sfide del mondo e dell'Italia al 64esimo Congresso Distrettuale del Rotary, a Fiuggi. «Non abbiamo un pianeta B e per l'emergenza climatica ci sono a disposizione meno di dieci anni per invertire la rotta, attivando nel contempo un piano globale di prevenzione per contrastare emergenze come la pandemia, l'emarginazione dei giovani e la pace». Questo il segnale lanciato al 64esimo Congresso distrettuale del Rotary organizzato a Fiuggi: «Tra Dedalo e Arianna, il filo del Rotary nel labirinto della crisi» con la partecipazione di numerosi personaggi del mondo della scienza, della cultura e della politica. Personalità che hanno animato diverse sessioni di lavoro dedicate all'ambiente, alla pace, alla salute, all'Europa ed alla next generation.
Si tratta di temi che, come ha sottolineato il governatore del Distretto 2080 del Rotary, Giovambattista Mollicone «sono altrettanti passaggi chiave di un cambiamento epocale che coinvolge tutti ed in tale ottica anche l'associazionismo proattivo come il Rotary, dovrà subire una mutazione investendo nei giovani, nella diffusione locale e nelle professionalità dei soci».