Una “bolla” intorno allo Stadio Olimpico con tre zone di controllo e cinque varchi di accesso e deflusso presidiate dalle forze dell’ordine. Strade chiuse cinque ore prima del fischio di inizio e controlli in tutta la città, con particolare attenzione alle aree delle “fan zone” ma anche a tanti punti nevralgici - a partire dalle classiche piazze della movida - fino ai posti notoriamente conosciuti come ritrovo di tifosi. La Capitale è pronta: questa sera all’Olimpico alle 21 si accenderanno i riflettori sulla gara inaugurale di Euro 2020 tra Italia e Turchia, primo grande appuntamento che richiamerà allo stadio più di 15 mila persone (il 25% della capienza massima per rispondere alle misure anti-Covid) e diverse comitive di tifosi - e non solo - in giro per la città. E da via di San Vitale la Questura dopo l’ultimo comitato per l’ordine e la sicurezza svoltosi ieri in Prefettura è pronta a mettere in campo un piano ingente di controlli e verifiche che vedrà l’impiego di circa 3.500 uomini tra polizia, carabinieri, guardia di finanza, vigili urbani e protezione civile.
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ACCESSO ALLO STADIO
I cancelli dello stadio apriranno alle 18 il pubblico accederà attraverso dei corridoi che saranno muniti di termoscanner per la misurazione della temperatura tra la fase di verifica dei biglietti e quella di controllo dei tifosi.
STOP ALL’ALCOL
Oltre allo stadio però il piano della Questura prevede un ampio controllo delle “fan zone” dotate di maxischermi: il “Football Village” in piazza del Popolo, il “Media Center” al Pincio, 4 “Hot Spot” (largo Dei Lombardi, San Lorenzo In Lucina piazza Mignanelli, piazza San Silvestro) e l’area della Public Viewing in via dei Fori Imperiali. In queste aree l’accesso sarà a numero chiuso: mille persone dietro prenotazione su App. Allo stadio saranno vietati gli alcolici e il consumo di bevande in bottiglie di vetro. Stesso canovaccio per le “fan zone” mentre è in vigore l’ordinanza del Campidoglio che dal primo giugno vieta la vendita e l’asporto di alcolici nei pubblici esercizi dalle 19 alle 7 del mattino. A questa si aggiunge un’ordinanza del Prefetto Matteo Piantedosi che ha vietato la vendita di alcolici in vetro anche nelle zone limitrofe allo stadio dal Colle Oppio a via dei Fori Imperiali passando per via Panisperna, piazza Venezia, piazza del Gesù e ancora piazzale Flaminio e piazzale delle Canastre. Non solo, la Prefettura ha rimandato ai prossimi incontri - previsti per il 16, 20 giugno e 3 luglio - l’allestimento di altri 4 maxischermi nei Municipi IV, V, VIII e XII che avevano fatto richiesta insieme a Zetema. Controllati anche i cosiddetti obiettivi “sensibili” come le sedi del governo e dell’Unione europea, ambasciate, consolati, sedi socio-culturali e religiose con particolare attenzione a quelli di Francia, Germania e Turchia. Sorvegliate speciali anche le stazioni della metropolitana e quelle ferroviarie, i caselli autostradali, le principali via di accesso alla Capitale.