Cuore, diabete, cancro: ai Castelli risultati delle analisi a "rilento", anziani in grande allarme

Un ambulatorio pubblico per le analisi cliniche nella Asl Rm6 ai Castelli Romani
di Luigi Jovino
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Domenica 21 Novembre 2021, 09:44 - Ultimo aggiornamento: 18:31

Non si contano più ai Castelli Romani, territorio della Asl Rm6, i disagi e le proteste per i ritardi denunciati dagli utenti che fanno le analisi cliniche e microbiologiche - come pazienti esterni - nei centri prelievi degli ospedali castellani. Da quando il servizio delle analisi è stato accentrato presso l’ospedale Sant’Eugenio di Roma, all’Ufficio relazioni pubbliche dell’Asl Rm6 a Genzano arrivano ogni giorno decine e decine di telefonate di persone arrabbiate - malati di diabete e di cancro, ex infartuati, ipertesi - perché le risposte dei test clinici spesso tardano ad essere consegnati. Molte proteste sono state fatte anche da ammalati che hanno bisogno di conoscere in un breve lasso di tempo i risultati necessari ad intraprendere cure chemioterapiche o terapie anticoagulanti. Nelle settimane scorse ha fatto scalpore la lettera, pubblicata su un periodico nazionale, inviata da una signora che in prossimità del parto da diversi giorni aspettava di conoscere i risultati clinici.
«Abbiamo più volte - afferma Rosario Neglia, consigliere comunale della Lega nel comune di Genzano - sottolineato e denunciato questo grave problema che costringe molte volte gli utenti a rivolgersi al privato, pagando di tasca propria, per i disservizi del pubblico. Non ci convince questo metodo usato dall’assessorato alla Sanità della Regione che quotidianamente convoglia tutte le provette di sangue raccolte negli ospedali castellani verso il Sant’Eugenio o addirittura presso l’ospedale Pertini di Roma per alcuni accertamenti particolari. Inoltre, vogliamo che al più presto entri in funzione il laboratorio di analisi dell’ospedale dei Castelli, ad Ariccia, in cui per il momento si eseguono solo le urgenze».
Le analisi cliniche delle persone ricoverate in tutti gli ospedali castellani attualmente vengono eseguite presso il laboratorio di Frascati, mentre le indagini microbiologiche ed i tamponi si effettuano al laboratorio diagnostico di Genzano.

I dirigenti dell’Asl Roma 6 hanno promesso che il laboratorio di analisi dell’Ospedale dei Castelli, nato per essere il fulcro dell’area, per tutti i ricoverati entrerà pienamente in funzione a gennaio dell’anno prossimo. «L’Ospedale dei Castelli - dicono diversi medici che però vogliono l’anonimato - è l’eterno incompiuto. Ci chiediamo, infatti, quando finalmente il nosocomio funzionerà a pieno regime con i 300 posti letto promessi e quando diventerà operativo il reparto di Emodinamica più volte annunciato?». Su queste domande pesa però l’incognita Covid, che potrebbe rallentare ulteriormente l’ampliamento dei reparti dell’Ospedale dei Castelli. L’altro ieri al terzo piano del nosocomio di Ariccia è stato aperto un reparto per il Coronavirus con 40 posti letto. Si spera che l’emergenza possa finire presto.

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