«Sono guarito dal Covid: è stato un decorso difficile ma ne sono uscito e ringrazio tutti i cittadini e gli amici per il grande affetto che mi hanno dimostrato». Il sindaco di Bracciano, Armando Tondinelli, 55 anni, ha sconfitto il virus dopo quasi un mese di isolamento e ieri è tornato al palazzo comunale: «Non bisogna sottovalutare la malattia e rispettare le regole con rigore. Dobbiamo stare attenti a non portare il virus nelle case proteggendo gli anziani, i bambini e i soggetti a rischio. Ringrazio la Asl Rm4, i medici e gli operatori sanitari che instancabilmente portano avanti un lavoro enorme».
Roma, attivi i nuovi drive in: dove è possibile fare il tampone nella Capitale
Il primo cittadino, nato nella città sul lago, ha passato diversi stadi del Covid. Dalla febbre alta, ai dolori muscolari, poi spossatezza e difficoltà respiratorie.
A Bracciano restano sospesi gli eventi pubblici per evitare assembramenti. Ma l'incidenza dei casi - lo dicono i numeri - è modesta: i cittadini positivi sono 74, lo 0,36 per cento della popolazione. I contagi e la psicosi però crescono in tutto il territorio a Nord di Roma.
Le file ai drive di Bracciano e Capena ne sono la prova. I tamponi, negli ultimi giorni, si effettuano con meno attesa. Ieri nella Asl Rm 4 ci sono stati 105 casi: sono morti un uomo di 91 anni in una casa di riposo di Anguillara e una donna di 66 a Trevignano. La situazione si aggrava a Campagnano che ha 128 casi totali (1,1% dei residenti). Formello 86 contagiati (0,66%), Allumiere 12, Anguillara 68 (0,35% degli abitanti), Canale Monterano 18, Capena 30, Fiano 70 (0,44%), Manziana 24, Mazzano 19, Morlupo 60 (0,68%), Riano 32, Rignano 19 Sacrofano 27, Sant'Oreste 10, Trevignano 10.