«Tutte le istituzioni culturali partecipate da Roma Capitale sono all'opera per studiare iniziative alternative che rispettino le norme di sicurezza e rispondano alla raccomandazione posta dal DPCM all'articolo 2, lettera e).
Sono inoltre allo studio le possibilità per recuperare nel corso dell'anno le attività che non sarà possibile svolgere nel periodo. Le attività verranno comunicate puntualmente dalle singole istituzioni. L'impegno comune a tutti in questo momento eccezionale, è assicurare, nel rispetto delle straordinarie misure di prevenzione sanitaria, un'offerta culturale, accessibile e di qualità, parte essenziale dell'identità di Roma». Al tavolo tecnico hanno partecipato: Sovrintendenza Capitolina, Dipartimento Attività Culturali, Istituzione Biblioteche, Palazzo delle Esposizioni, Teatro di Roma (per la rete dei Teatri), Teatro dell'Opera, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Fondazione Musica per Roma, Fondazione Cinema per Roma, Casa del Cinema, Roma Europa Festival, Zetema.
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