Castel Gandolfo, paura al lago: al pic nic arrivano i cinghiali

Castel Gandolfo, paura al lago: al pic nic arrivano i cinghiali
di Luigi Jovino
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Venerdì 10 Giugno 2022, 08:01 - Ultimo aggiornamento: 11 Giugno, 09:22

Una nuova incursione di cinghiali semina il panico sulle spiagge del lago di Castel Gandolfo. Il pic nic della comitiva di ragazzi e di ragazze, è stato rovinato da un branco di 5 cinghiali, che si sono messi a correre fra i bagnanti stupiti ed impauriti. Si può immaginare il parapiglia che ne è derivato. Molti ragazzi si sono messi a gridare, hanno raccolta in fretta e furia le tovaglie e sono scappati a gambe levate. I cinghiali, come se nulla fosse, hanno continuato la loro passeggiata alla ricerca di cibo, perché in realtà molto probabilmente gli animali sono stati attratti sulla spiaggia proprio dall'odore del cibo. Non è la prima volta che sulle spiagge del lago di Castel Gandolfo ci sono incontri così ravvicinati tra gli ungulati e le persone, che sono state anche vittime di aggressioni. Il 24 maggio scorso, quasi nello stesso punto in cui è stato organizzato il pic nic degli studenti, un grande esemplare di cinghiale ha morso un giovane. Un mese prima un canoista è stato azzannato ad un gluteo, mentre nel mese di marzo del 2021 un bambino di 11 anni è stato morso mentre andava in bicicletta.

Per i ristoratori

Dopo questo ennesimo episodio, che ha creato scompiglio tra gli studenti, cresce la preoccupazioni dei gestori e degli utenti delle spiagge del lago, perché i cinghiali sembrano essere diventati animali domestici, non temono le persone e si notano ad ogni ora del giorno e della notte.

Proprio tre giorni fa, infatti, un branco di cinghiali si è avventurato tra i bagnanti che per evitare il pericolo si sono buttati in acqua. Ad agire indisturbati - dice Daniele Carducci, operatore balneario e ristoratore del lago di Castel Gandolfo - sono diversi esemplari di cinghiali che dal bosco attraverso il porticciolo ed altri ingressi vanno sulla spiaggia alla ricerca di cibo. Oramai abbiamo imparato a conoscerli ed ogni tanto succedono incidenti. L'estate è entrata nel vivo e questi episodi non dovrebbero accadere. Chiediamo più sicurezza. Anche gli amministratori comunali della cittadina castellana sembrano aver perso la pazienza. Abbiamo scritto più volte - dice Milvia Monachesi, sindaco di Castel Gandolfo - alle autorità competenti. Purtroppo non abbiamo il potere di intervenire. Alle nostre sollecitazioni i dirigenti del Parco regionale dei Castelli ci hanno risposto che è in atto un censimento dei cinghiali, il cui numero non è così alto da richiedere un abbattimento selettivo.

Ecologisti

Anche i rappresentanti dell'associazione ecologista Reseda onlus, dopo aver effettuato studi sono convinti che: Non sono i cinghiali in sovrabbondanza, ma è il loro habitat naturale che è stato notevolmente ridotto. Al di la delle opinioni contrapposte comunque, i cittadini sono spaventati ed inoltre non si contano gli incidenti automobilistici con danni e feriti.
 

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