LE REAZIONI
Così i consiglieri di maggioranza del centrosinistra del III municipio (Partito democratico, Lista civica Caudo presidente, Liberi e uguali e Centro solidale) in una nota denunciano: «Nella notte qualche vigliacco ha bruciato la corona e i fiori apposti ieri sulla targa commemorativa di via Scarpanto. Un attacco al ricordo della resistenza del nostro municipio, alla storia di questo territorio e un insulto a chi diede la vita per permetterci di essere liberi. Nessuno di noi indietreggi rispetto a questi attacchi vili, anzi, con ancor più forza dobbiamo tenere acceso il ricordo della resistenza. Episodi che si sono verificati in tutto il paese e che sono di diretta responsabilità politica di chi, occupando ruoli istituzionali in funzione della democrazia per cui i partigiani hanno dato la vita, oggi polemizza o addirittura disconosce l'importanza di questo che dovrebbe essere patrimonio comune delle forze repubblicane tutte. Come amministrazione provvederemo oggi stesso, alle 17, al ripristino della targa vandalizzata e all'apposizione di una nuova corona».
Stefano Pedica del Pd: . «Roma è antifascista e lo sarà sempre.
Se qualcuno pensa di poter imporre la barbarie, si sbaglia di grosso. Mi auguro che i responsabili di questo vile gesto vengano presto individuati e puniti - aggiunge Pedica -. L'oltraggio alla memoria non può essere tollerato».
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