Ztl, ancora una protesta in Campidoglio. «Abbiamo diritto alle nostre macchine»

In questi giorni palazzo senatorio sta varando le modifiche per ridurre l'impatto sulle fasce svantaggiate

Ztl, ancora una protesta in Campidoglio. «Abbiamo diritto alle nostre macchine»
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Venerdì 9 Giugno 2023, 09:34

«Gualtieri non puoi ghettizzare i romani» e «Ce vonno dà e' carnet pe' girà a Roma ma la città è nostra»: sono due dei tanti cartelli esposti in piazza del Campidoglio ieri pomeriggio da alcune centinaia di persone dei comitati cittadini in protesta contro la Zona a traffico limitato della fascia verde, la cosiddetta Ztl verde. Il nuovo piano del Campidoglio, per salvaguardare l'ambiente, è da settimane al centro delle polemiche tra l'amministrazione e diverse associazioni di cittadini, contrari alle nuove limitazioni.

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I TEMI

Tra fischietti e slogan, quello più gettonato «No Ztl», si sono alternati diversi interventi al megafono. «Per andare a trovare un amico dall'altra parte della città non devo chiedere autorizzazioni o permessi a nessuno, la città è dei cittadini», ha detto un manifestante. «Si vuole fare un favore alle multinazionali del car sharing», secondo un altro. «Ormai Roma è di tutti meno che dei romani, abbiamo il diritto di possedere una macchina», ha aggiunto un terzo dimostrante. «Gualtieri scendi in piazza», è il coro che si è levato a un certo punto dalla folla in protesta. Tra le bandiere tricolore sventolate sulle scale dell'Arce capitolina, qualcuno indossava la maglietta di Italexit ed erano diversi i volti di persone già presenti anche nelle manifestazioni No vax che hanno interessato la Capitale nel periodo della pandemia.

I PARTECIPANTI

La protesta è durata circa un'ora e a occhio ha richiamato in piazza circa la metà dei partecipanti di quella precedente. In questi giorni sono filtrate le possibili misure elaborate da Palazzo Senatorio per mitigare l'impatto sulle fasce economicamente e socialmente più svantaggiate: tra queste lo slittamento slittano di un anno delle limitazioni per le auto diesel Euro 4 (si va al novembre del 2024, anziché al novembre del 2023) e per le macchine a benzina Euro 3 (la scadenza è nel 2025). Sono previsti anche un massimo di 60 accessi annuali alla Ztl verde senza andare incontro a una multa oppure un dispositivo da installare in auto che consente di percorre da 600 a 4 mila chilometri dentro la Ztl verde in relazione alla classe del veicolo e al carburante.

L'ITER

Le misure, che dovranno essere oggetto di una delibera, dovranno essere trasmesse alla Regione Lazio la quale aprirà, dopo la ricezione del documento, un tavolo di confronto sul provvedimento. Sono in corso interlocuzioni tra la Regione e il ministero dell'Ambiente per valutare le possibili misure volte a mitigare i provvedimenti che impattano in particolar modo su Roma ma tenendo conto che vanno rispettate le norme di riduzione delle emissioni inquinati, pena l'apertura di una procedura d'infrazione da parte dell'Unione europea.

 

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