Torna la truffa dello specchietto sulla Pontina. A lanciare l'allarme e segnalarlo per avvisare i pendolari sono gli automobilisti che poco prima di Natale sono sfuggiti al raggiro. Sulla Statale gira «una Smart bianca con a bordo due giovani tra i 20 e i 25 anni che simulando l'urto dello specchietto tentano poi di fermarti. Si sente distintamente un colpo forte sulla carrozzeria scrive sui social Natascia visto che conoscevamo già questo sistema, io e mio marito non ci siamo cascati, ma un ingenuo dopo di noi che abbiamo visto rallentare e poi accostare, ci ha creduto. Fate attenzione».
I FATTI
Il raggiro si è verificato poco prima di Ardea in direzione della Capitale, all'altezza dell'uscita via del Tufetto, ma non è escluso che i due malviventi abbiano colpito anche successivamente. Negli ultimi mesi i truffatori lanciano sulle macchine in transito una manciata di bulloni, ma c'è anche chi preferisce simulare un incidente.
Truffa dello specchietto: donna reagisce e riesce a far bloccare i due malviventi
È successo poco più di un mese fa quando all'altezza di Castel Romano un ragazzo che stava rientrando a Pomezia è stato avvicinato da un'auto che ha cercato di tamponarlo.
Per questo gli agenti consigliano sempre di segnalare e denunciare gli episodi anche al distretto di Polizia più vicino. Ma la 148 non è l'unica strada teatro di raggiri. L'estate scorsa sulla Colombo, l'imbroglio viaggiava sullo scooter. In due si avvicinavano alle auto, le graffiano con la carta vetrata e poi chiedevano i danni ai pendolari.
LA TECNICA
Lo stesso modus operandi segnalato in più occasioni anche nelle strade urbane ed extraurbane di Pomezia e Tor San Lorenzo, sempre la scorsa estate. Tre persone a bordo di una monovolume che ha per giorni hanno seminato il panico in via dei Castelli Romani, piazza Bassanetti di fronte alla scuola elementare ed infine in viale Tor San Lorenzo. Qualche mese prima a Pomezia e Torvaianica un trentenne palestrato e tatuato a bordo di un'auto sportiva avrebbe cercato di mettere a segno la truffa dello specchietto, riuscendo a raggirare una nonnina che avrebbe convinto a versargli duecento euro. Tentativo andato a vuoto, invece, con due giovani automobiliste.