Truffa dello specchietto con un foglio di carta vetrata: l'ultima tecnica per raggirare le vittime

A Roma arrestato un 26enne con precedenti alle spalle: era ai domiciliari ma usciva per compiere queste truffe

Truffa dello specchietto con un foglio di carta vetrata: l'ultima tecnica per raggirare le vittime
di Camilla Mozzetti
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Martedì 20 Settembre 2022, 07:49 - Ultimo aggiornamento: 21:41

In mano aveva un foglio di carta vetrata accartocciato che ha utilizzato per provare a danneggiare un'auto in transito tentando poi la truffa dello specchietto. E sembrava ci fosse quasi riuscito perché il guidatore del veicolo, sentendo il rumore di quel foglio stridere sulla carrozzeria, ha pensato di aver urtato qualcosa o un altro veicolo. Costretto a fermarsi da quell'uomo che aveva in mano la carta vetrata - un 26enne romano con precedenti alle spalle - il guidatore è stato salvato dalla truffa grazie all'intervento della polizia.
Via Montiglio, zona Pineta Sacchetti, è giorno quando un uomo che doveva trovarsi a casa perché ai domiciliari per furto e rapina, tenta la truffa di strada più nota, ovvero quella dello specchietto. Affiancando un'auto che procedeva nella stessa direzione, a bordo di una moto, inizierà a toccare la fiancata con quel foglio di carta vetrata fino a costringere il guidatore a fermarsi ma in quel momento che il suo piano viene interrotto dalla polizia.

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LA RICOSTRUZIONE
Alcuni agenti, in servizio sul territorio, vedono la scena e riconoscono l'uomo perché è un soggetto di zona per l'appunto costretto ai domiciliari. Non ha camuffato il suo aspetto né usato dei mascheramenti. Pertanto, l'identificazione pur se in lontananza avviene senza problemi. Il 26enne viene raggiunto e momentaneamente fermato mentre gli agenti passano al guidatore che confermerà la dinamica. La vittima, infatti, ha confermato i sospetti dei poliziotti raccontando loro che il ragazzo aveva cercato di attribuirgli un sinistro stradale a seguito del quale aveva lamentato una lesione al ginocchio e danni al proprio motociclo. Lo scooter a seguito di accertamenti è risultato rubato con una denuncia formalizzata a luglio scorso. Durante le fasi, il 26enne non ha opposto resistenza ma ha cercato di negare la tentata truffa provando a dire che in realtà era stato veramente toccato dall'auto e che le sue rimostranze con il guidatore erano del tutto lecite. Non riscontrati tuttavia dei segni da tamponamento sullo scooter è stata recuperato il foglio di carta vetrata e il 26enne è stato arrestato in primis per aver violato i domiciliari a cui era sottoposto ed è stato denunciato per il reato di danneggiamento preordinato alla truffa.
Quella dello specchietto è una delle principali truffe che viene orchestrata giornalmente per le strade di Roma.

Vuoi per il numero di veicoli che ogni giorno camminano in città, vuoi anche per la conformazione di alcune strade, di certo non mancano gli episodi.

 


I PRECEDENTI
Solo ad agosto scorso, ad esempio, tra l'Infernetto, Acilia e Casal Palocco i casi erano diventati talmente tanti che alcuni residenti inondarono i social network con una segnalazione precisa: «Fate attenzione a bordo di uno scooter si avvicinano e fingano di rigarvi l'auto ma è una truffa». Diversi appunto gli episodi che proprio nell'estate scorsa si sono consumati in primis su una delle più grandi consolari che portano al mare. «Truffatori sulla Colombo con scooter avvertiva via Facebook Federico - vi graffiano la macchina e poi vi chiedono i danni». Le zone più gettonate, almeno stando al numero dei casi segnalati ad agosto, erano quelle a ridosso di via Pindaro, da una parte, e via Ermanno Wolf Ferrari dall'altra. Un'intersezione che di suo è già conosciuta alle cronache per l'elevato numero di sinistri che vi si verificano ma che, in riferimento alle truffe, ben si presta per dare ai malviventi delle facili vie fuga. Altre zone dove non sono mancati gli episodi sono la Garbatella, il Salario, l'Eur.
 

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