Aggredì all'interno di un ascensore una ragazza di 17 anni molestandola sessualmente. Per questo Simone Borgese, già condannato per uno stupro ai danni di una tassista romana, è stato condannato a 2 anni e 10 mesi dalla prima sezione penale di piazzale Clodio.
Roma, tassista violentata: «Lo stupro fu premeditato». Nessun raptus per Borgese
L'abuso in ascensore
I fatti risalgono al giugno del 2014. Borgese, all'epoca dei fatti trentenne, abusò della minorenne in un ascensore.
Per quest'ultima vicenda Borgese venne condannato a 7 anni di carcere in appello. Dopo avere scontato la pena è tornato libero nel giugno scorso. La ragazza vittima dell'aggressione, è stata assistita dai legali della associazione 'Differenza Donnà. Con la condanna il giudice ha disposto anche un risarcimento di 8mila euro.