IL CASO

Incendio ospedale Tivoli, la Procura indaga per omicidio e rogo colposo. «Da lunedì area di primo soccorso al Maramotti»

Gli aggiornamenti sul rogo alla struttura sanitaria a seguito del quale sono morti 4 pazienti

Incendio ospedale Tivoli, fiamme partite dal piano -3: cause da chiarire. Procura apre inchiesta

"Da lunedì area di primo soccorso presso la struttura Maramotti"

»Stiamo lavorando per aprire, già da lunedì e insieme con Asl Roma 5, un'area di primo soccorso presso la struttura Maramotti, già utilizzata durante le fasi di evacuazione. Presumibilmente già dal pomeriggio di domani la Protezione civile monterà una tensostruttura adiacente all'edificio«. Lo ha detto all'Adnkronos Andrea Di Lisa, coordinatore del Centro operativo comunale e dell'Ufficio Protezione civile del Comune di Tivoli. »Sarà solo un'area di primo soccorso, e non un pronto soccorso. Cercheremo di renderlo operativo già da lunedì. La Protezione civile si occuperà delle strutture logistiche«, ha aggiunto Di Lisa.

Procura indaga per omicidio e rogo colposo

In merito all'incendio all'ospedale, la Procura di Tivoli - guidata da Francesco Menditto - ha aperto un fascicolo a carico di ignoti per omicidio colposo plurimo e incendio colposo. Sono inoltre state sequestrate alcune aree dell'ospedale per le indagini. Per le tre vittime è stata disposta l'autopsia ed è stato per questo nominato il medico legale e il tossicologo. Delle tre persone decedute, una era ricoverata in medicina d'urgenza e due in medicina generale.

Sindaco Tivoli: da ospedale 192 evacuati, anche 3 neonati

«Dall'ospedale di Tivoli sono state evacuate 192 persone, di cui oltre al personale medico 174 erano pazienti. Non risultano feriti gravi. Sono stati evacuati bambini di tutte le età, di cui tre neonati». Così il sindaco di Tivoli Giuseppe Proietti arrivato all'ospedale San Giovanni Evangelista dove ieri sera è divampato un incendio in cui hanno perso la vita tre persone. «Che io mi ricordi non si erano mai verificati episodi simili. Le cause verranno accertate dopo i rilievi della Polizia Scientifica che sono già iniziati questa notte. Le fiamme sarebbe partite dal seminterrato dove ci sono diversi locali - ha spiegato - Ora si sta cercando di allestire nella vicina palestra un punto di pronto intervento».

Schillaci: «Chiarezza, ma massima fiducia negli inquirenti»

«Sono qui per portare il mio cordoglio e quello del governo di fronte a questa tragedia. Sono stato sempre in contatto col presidente dell Regione Lazio Francesco Rocca. Porto la mia vicinanza ai parenti delle vittime e a tutti i pazienti che erano ricoverati. Mi complimento con tutti e in particolare con le forze dell'ordine e gli operatori sanitari, perché ancora una volta hanno dimostrato le loro qualità in un momento di grande difficoltà. I pazienti sono stati messi in sicurezza. Non so cosa può essere successo, ma abbiamo massima fiducia negli inquirenti». Così il ministro della Salute, Orazio Schillaci, giunto a Tivoli.

Salvini: «Chiarezza in tempi rapidissimi»

«Quanto successo all'ospedale di Tivoli è sconvolgente. Una preghiera per le vittime, un abbraccio affettuoso ai loro cari, l'impegno affinché venga fatta chiarezza in tempi rapidissimi». Lo afferma sui social il vicepremier Matteo Salvini.

Numeri emergenza a disposizione parenti per informazioni

«Si comunica che i parenti dei pazienti evacuati e trasferiti questa notte in seguito all'incendio divampato nell'ospedale di Tivoli possono contattare i seguenti numeri di emergenza per conoscere le condizioni dei propri familiari e ricevere informazioni: 3312698956 - 3312698996 - 3312698926 - 3312698918» . È quanto fa sapere la Regione Lazio in una nota.

Il cordoglio della premier Meloni

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, esprime il più sentito cordoglio ai famigliari delle vittime dell'incendio che si è sviluppato nell'ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli e la vicinanza a tutte le persone colpite. Lo rende noto Palazzo Chigi.

Rocca: «Cercheremo di capire sono le cause e trovare le soluzioni»

«Sono tre le vittime, perché una quarta persona era deceduta un'ora prima che scoppiasse l'incendio. Il pm ha disposto le autopsie sui corpi e su quello si capirà il nesso di causalità». A dirlo il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca arrivato all'ospedale San Giovanno Evangelista dove ieri sera è divampato un incendio. «Il Pronto soccorso è distrutto, ci vorranno sicuramente alcune settimane. Sono stati momenti caotici. Questo non doveva accadere. Cercheremo di capire sono le cause e trovare le soluzioni», ha detto. Alla domanda se il sistema antincendio abbia funzionato, Rocca ha spiegato: «Dobbiamo capire quello che è accaduto e come si sono propagate le fiamme. La polizia scientifica darà l'esito e le valutazioni per capire quale sia la natura e cosa sia successo».

Ares 118: trasferiti 69 pazienti

Sono stati trasportati dal 118 e smistati in vari ospedali di Roma e provincia 69 pazienti dell'ospedale di Tivoli dopo l'incendio divampato nella tarda serata di ieri. Lo riferisce l'Ares 118, intervenuto con 23 ambulanze e tre auto mediche. L'Ares ha montato sul posto 2 posti medici avanzati per il trattamento dei pazienti.

Il presidente della Regione Lazio Rocca sul posto

l presidente della Regione Lazio Francesco Rocca si sta recando all'Ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli.

Lo comunica la Regione.

Schillaci: «Tragedia terribile»

«Lo spaventoso incendio divampato all'ospedale di Tivoli è una tragedia terribile. Ai familiari dei quattro anziani che hanno perso la vita rivolgo il mio sincero cordoglio e la mia vicinanza. Sono in costante contatto con il presidente Rocca il quale mi ha assicurato che tutti i pazienti sono stati messi in sicurezza e siamo pronti a dare il supporto necessario». È quanto dichiara il ministro della Salute, Orazio Schillaci, che aggiunge: «Ringrazio tutti gli operatori coinvolti nelle attività di soccorso, i medici e gli infermieri che stanno garantendo assistenza e le strutture sanitarie che si sono attivate per accogliere i pazienti trasferiti da Tivoli. Auspichiamo che le indagini chiariscano al più presto le cause che hanno portato al rogo».

Sopralluogo pm sul luogo del rogo

Il pm di turno esterno sta effettuando un sopralluogo all'ospedale di Tivoli dove questa notte un incendio ha causato almeno tre morti e diversi feriti. La struttura è stata evacuata. La Procura, diretta de Francesco Menditto, sta seguendo la vicenda già da questa notte e ha avviato un fascicolo di indagine.

Ipotesi fiamme partite da seminterrato per stoccaggio rifiuti ospedalieri

L'incendio all'ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli, nel quale sono morte quattro persone, a quanto si apprende sarebbe probabilmente partito dal secondo seminterrato dove stoccavano i rifiuti tecnici ospedalieri.

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Familiari vittima: «Vogliamo chiarezza»

«Vogliamo chiarezza sulle cause della morte di nostra madre. Ci hanno detto che è morta nel momento in cui è scoppiato l'incendio, ma non per il fumo. Lei aveva 84 anni e aveva un problema ai polmoni, era stata nuovamente ricoverata tre giorni fa al terzo piano. Ora la sua salma si trova nella cappella dell'ospedale perché non è stato possibile portarla nella camera mortuaria». Cosi i familiari di Giuseppina Virginia Facca, uno dei pazienti morti durante l'incendio scoppiato all'ospedale di Tivoli.

«Ci hanno detto che nostra madre non è morta per l'incendio anche se però il decesso è avvenuto negli stessi attimi, noi vogliamo la verità. Abbiamo appreso della sua morte da un notiziario locale», spiega davanti all'ospedale Olga Ilari, una delle figlie, in attesa di vedere la salma della donna assieme alla sorella.

Ipotesi fiamme partite da retro struttura

Potrebbe essere partito dal retro della struttura l'incendio divampato nella notte nell'ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli in cui hanno perso la vita quattro persone. Il rogo si è poi propagato all'interno, con il fumo che ha invaso il nosocomio fino all'ultimo piano. Ieri sera, dopo che era scattato l'allarme, i vigili del fuoco sono intervenuti sul posto dai diversi distaccamenti provinciali con almeno 60 unità e una ventina di mezzi, tra cui tre autoscale che sono state utilizzate per portare in salvo alcune delle persone ricoverate.

 

Una cinquantina di persone con problemi di deambulazione sono state evacuate dai vigili del fuoco, invece, tramite le scale anticendio. Complessivamente al momento del rogo erano presenti al San Giovanni Evangelista circa 200 persone, tra personale sanitario e 134 pazienti. Su quanto accaduto la procura di Tivoli ha aperto un'inchiesta e nelle prossime ore verranno disposte le autopsie sui corpi delle vittime per accertare le cause della morte.

La viabilità intorno alla struttura

Non ci sono più chiusure stradali nella città di Tivoli, dove ieri sera è divampato un incendio nell'ospedale San Giovanni Evangelista provocando la morte di 4 persone. Restano solo dei rallentamenti sulle vie limitrofe all'ospedale, in particolare via Roma, dove agenti della Polizia Locale stanno gestendo la viabilità per il passaggio dei mezzi di soccorso, dei vigili del fuoco e delle forze dell'ordine.

La Procura apre un'inchiesta, disposte le autopsie

La Procura di Tivoii ha aperto un fascicolo di indagine in relazione all'incendio avvenuto questa notte all'ospedale San Giovanni Evangelista e che ha provocato la morte di quattro persone. Disposta l'autopsia sui corpi delle vittime per accertare le cause del decesso.

Sarebbe partito dal piano -3 l'incendio divampato all'ospedale di Tivoli ieri sera in tarda serata, in cui sono morti quattro anziani, ma al momento non sono ancora chiare le cause. Le indagini sono condotte dalla polizia e coordinate dalla procura di Tivoli.

 

Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, i carabinieri, la polizia e la polizia scientifica per i rilievi. Subito dopo lo scoppio dell'incendio i pazienti sono stati evacuati e trasferiti in alcuni in ospedali e i meno gravi nell'adiacente palestra comunale Maramotti, allestita dalla Protezione civile comunale con coperte, cuscini e brandine.

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