Giovani scienziati crescono: alla Maker Faire la macchina che controlla la salute dei muscoli ideata da uno studente del liceo Amaldi

Giovani scienziati crescono: alla Maker Faire la macchina che controlla la salute dei muscoli ideata da uno studente del liceo Amaldi
di Giuseppe Motisi
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Venerdì 6 Ottobre 2023, 17:25

Il fascino della scienza e l’ebrezza delle sfide tecnologiche contagiano anche la periferia romana, in particolare il quartiere di Tor Bella Monaca da cui proviene uno dei progetti più accattivanti che verranno esposti alla prossima edizione della Maker Faire, in calendario dal 20 al 22 ottobre alla fiera di Roma: è il misuratore di stimoli muscolari (in gergo tecnico elettromiografo ndr) progettato da Alfonso Maria Giorgini, giovane studente del liceo scientifico Amaldi frequentante l’ultimo anno dell’istituto scolastico di via Parasacchi.

L’elettromiografo di Giorgini, che serve a monitorare e valutare lo stato di salute dei muscoli sotto sforzo, è stato selezionato per partecipare all’esposizione dei progetti più innovativi della Maker Faire 2023, storico appuntamento dedicato al mondo della scienza e della tecnologia pensato per offrire una vetrina internazionale ai futuri inventori. L’occasione di esporre il frutto della propria ricerca, sviluppata in collaborazione con i docenti di matematica e fisica dell’Amaldi, rappresenta dunque una significativa opportunità di formazione per lo studente del liceo scientifico di Tor Bella Monaca, anche per gli sviluppi che potrebbe offrire in chiave lavorativa.

“Il progetto che porterò alla Maker Faire e che ho chiamato Sport-Graf, consiste in un elettromiografo in grado di leggere i segnali elettrici provenienti dai muscoli grazie a tre elettrodi, mostrandoli in un grafico sul computer – spiega il giovane inventore -. L’idea è nata l’anno scorso mentre frequentavo il quarto anno di liceo scientifico, quando il professore di scienze motorie mi ha chiesto se fosse possibile realizzare un pantaloncino che analizzasse l’attività fisica”.

Con la sua intraprendenza e grazie al lavoro di squadra con il corpo docenti, Alfonso Maria Giorgini è poi riuscito a tramutare l’idea iniziale in realtà. “Dopo qualche giorno di ricerche e con l’aiuto della professoressa di matematica e fisica, sono riuscito a realizzare artigianalmente un prototipo di elettromiografo – racconta ancora Giorgini -.

Sono partito da quel prototipo, successivamente modificato e migliorato, fino ad arrivare al dispositivo finale odierno, basato su un circuito stampato che può essere attaccato sia su una fascia sul braccio, sia su un pantaloncino”.

E ora occhi puntati sull’evento fieristico di fine mese, dove finalmente lo strumento che il giovane studente di Tor Bella Monaca ha ideato e realizzato potrà essere esposto pubblicamente e, perché no, attrarre l’attenzione di quanti operano nel settore della tecnologia applicata al campo della salute.

“Dalla Maker Faire mi aspetto di arricchire la mia rete di conoscenze e di interessi, e di incontrare molte persone tra amatori della materia, studenti, docenti e aziende che si occupano del settore dell’elettronica e dell’informatica – conclude il giovane inventore dell’Amaldi -. Terminata la scuola superiore frequenterò molto probabilmente la facoltà di ingegneria informatica, in cui potrò approfondire le materie che più mi piacciono e cominciare a studiarne altrettante. Dal futuro mi aspetto di lavorare per aziende che si occupano di sistemi informatici e, successivamente, di aprire una mia azienda che lavori sempre in questo ambito”.

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