È caduto dall'altezza di dodici metri mentre cercava di raggiungere il balcone di casa da una finestra condominiale perché uscendo aveva dimenticato le chiavi dentro. È morto così l'altra sera, a Marcellina, Lucian C., un operaio di quarantatré anni che ormai da anni abitava in paese dopo essere arrivato dalla Romania in cerca di lavoro e dove risiede anche il fratello con la famiglia. Quel volo gli è stato fatale: non c'è stato nulla da fare, nemmeno per tentare di salvarlo. Lo ha trovato proprio il fratello, arrivato poco dopo trovandosi davanti quella scena drammatica. Sono stati subito chiamati i soccorsi, ma l'intervento dell'ambulanza è stato inutile: i soccorritori non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. La dinamica del terribile incidente è stata ricostruita dai carabinieri della stazione di Marcellina intervenuti sul posto non appena è scattato l'allarme, tracciando i contorni di quella che si è rivelata essere una tragica fatalità. Lucian era arrivato sotto il condominio di via Oberdan, dove risiedeva in un appartamento al secondo piano, a tarda sera di giovedì scorso.
Le chiavi però, come è stato accertato dopo il fatto, erano rimaste dentro casa. E così ha deciso di entrare passando per il terrazzino. Chissà, magari quella operazione l'aveva fatta altre volte, ma non poteva sapere che l'inferriata a cui si è appoggiato non era abbastanza stabile. L'intenzione era quella di sporgersi da una finestra posta sulle scale condominiali e da qui arrivare a scavalcare la ringhiera del suo balcone, ma l'appoggio su cui ha fatto forza per garantirsi il passaggio non ha retto al peso.